Belle sorprese

Ieri sera tornavo a casa rimuginando con la consueta cattiveria che mi contraddistingue e varcando la soglia ho subito sentito un profumino. Cos'era successo? Che il mio moroso, che non cucina mai perché questo è compito mio (lui però lava i pavimenti) aveva preparato bistecca e patatine fritte! Che meraviglia, io le patatine fritte non le faccio mai perché sono impedita con le fritture e trovarmele è stata una bellissima sorpresa.
Per tornare invece alle mie produzioni, ecco un'altra ricetta tratta dall'ultimo numero della Cucina del Corriere: il mio primo soufflè.
Solo chi li ha fatti può capire l'ansia della prima volta, piazzata davanti al forno come un tifoso davanti alla tv nella finale di Champions, col dubbio se cresce o non cresce e se cresce e si sgonfia. Non so se si tratti poi in questo caso della fortuna del principiante, ma il soufflè è venuto benissimo: gonfio e buono, anche se naturalmente una volta uscito dal forno si è progressivamente sgonfiato. Questo spiega anche perché la foto non è granché: il prodotto andava ritratto immediatamente dopo essere stato sfornato, prima che si rintanasse nella cocottina come il crapino di una tartaruga spaventata (ma poi che dico? le mie foto sono sempre un po' raffazzonate).
Tutto bene allora? Fino a un certo punto. Devo dire infatti che la ricetta della rivista era parecchio carente, almeno per me che non avevo mai prodotto un soufflè in vita mia: dava un sacco di cose per scontate. Per esempio quando mi si dice di versare il composto nelle cocottine, perché non si specifica se vadano imburrate o no? E quando leggo che il soufflè deve essere cotto a bagnomaria: l'acqua deve essere già calda? Per fortuna ricordavo un vecchio numero di Sale e Pepe (aprile 2008) con un articolo sui soufflè in cui venivano fugati tutti i miei dubbi.
Io poi ho fatto ovviamente alcuni aggiustamenti (mi rifiuto di usare il caffè solubile).
Ed ecco qua il mio piccolo capolavoro!
Soufflè al caffè
soufflè al caffè
Ingredienti (per due persone)
1 uovo
25 gr di zucchero semolato
20 gr di zucchero a velo
1 tazzina di espresso
burro

Preriscaldare il forno a 180° e introdurvi una teglia piena d'acqua a metà.
Separare il tuorlo dall'albume. Sbattere il tuorlo con lo zucchero semolato finché non diventa gonfio e spumoso. In un'altra ciotola montare a neve ben ferma l'albume insieme allo zucchero a velo. Aggiungere il caffè al composto di tuorlo e zucchero e amalgamare bene, dopodiché aggiungere delicatamente l'albume cercando di non smontarlo.
Imburrare due cocottine, avendo l'accortezza di mantenere ben pulito il bordo e versarvi il composto riempiendole per due terzi.
Posizionare le cocottine nella teglia piena d'acqua presente nel forno e cuocere in forno a bagnomaria per 15 minuti.
All'uscita dal forno spolverare eventualmente con poco zucchero a velo. Servire subitissimo.

4 commenti:

Barbara Palermo ha detto...
27 novembre 2009 alle ore 17:34

Complimenti, è davvero spettacolare! Personalmente non ci ho mai provato, ho troppa paura che non venga... come il tuo!

marsettina ha detto...
27 novembre 2009 alle ore 20:06

sei stata bravissima , il soufflè è un piatto davvero difficile!

Federica Simoni ha detto...
27 novembre 2009 alle ore 21:18

complimenti! davvero splendido!

Gloria ha detto...
28 novembre 2009 alle ore 12:10

Io non ho mai fatto un sufflè, non saprei nemmeno da dove partire... Però grazie a te adesso so che le cocottine vanno imburrate! Ovviamente quando mi deciderò a fare un sufflè proverò questo al caffè...