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Sia lodato il fotoritocco

Che sono pigra ormai lo sanno anche i sassi, perciò non mi ero mai data da fare a ritoccare le foto in vita mia. Alcune erano oggettivamente brutte, ma non me ne ero particolarmente preoccupata (peccato: a pensarci adesso chissà come potevano migliorare). Molte mancano di dignitoso allestimento, principalmente perché quello che cucino finisce dalla padella nella pancia senza passare dal via, quindi è abbastanza improbabile pensare a un allestimento elegante e adatto a essere fotografato. Non solo il moroso non ha molta voglia di aspettare che esca uno scatto dignitoso, prima di darsi da fare con la forchetta, ma sta addirittura cominciando a preoccuparsi delle mie crescenti manie da foodblogger, benché come ripeto, della mensa dei poveri.
Sto divagando. Insomma, ha ragione Esmè quando dice che dovrei curare di più l'allestimento e io stessa lo pensavo, almeno per gli alimenti che lo permettono. Per il resto dovrò studiare meglio la luce e le funzionalità della macchina, facendo magari delle prove preliminari tra casa e balcone per capire cosa può dare il risultato migliore.
Ma cosa fare con le due misere foto (due perché le altre sono state immediatamente cancellate in quanto inutilizzabili) del ciambellone noci e fichi, che rende felici grandi e piccini?
Innanzitutto ho scaricato la versione test di photoshop, che già ha fatto il grosso del miracolo, togliendo l'ittero alle foto (il mio piatto non è giallo!), poi le ho passate a picnik e ora, benché non siano oggettivamente delle belle foto, possono definirsi passabili per questo blog che non si è mai fregiato di foto da primo premio.
Ciambellone noci e fichi
Ciambellone noci e fichi
Ingredienti
220 gr di farina
100 gr di gherigli di noci tritate
100 gr di burro ammorbidito
100 gr di zucchero
3 uova
1 manciata di fichi secchi
1/2 bustina di lievito

Lavorare a crema il burro ammorbidito con lo zucchero e aggiungere i tuorli delle uova a uno a uno, tenendo gli albumi da parte. Aggiungere le noci ben tritate e la farina setacciata con il lievito. Tenete da parte due fichi e sminuzzate gli altri, aggiungendoli all'impasto. Montare a neve fermissima gli albumi e amalgamarli delicatamente all'impasto, facendo in modo che non si smontino.
Imburrare uno stampo da ciambella, tagliare in quattro i due fichi rimasti e disporli a raggiera sullo stampo, dopodiché versare l'impasto nello stampo e cuocere in forno già caldo a 160°C per un'ora. Spolverizzare con zucchero a velo.

Ancora fichi

Ultimamente non riesco a resistere all'acquisto di fichi quando li trvoo al mercato. Venerdì scorso li ha comprati il moroso a un ottimo prezzo e così mi sono trovata a sfogliare vecchie riviste alla ricerca di ricette per impiegarle. In realtà cercavo la vecchia ricetta di un ciambellone che riscuote sempre molto successo. Purtroppo però per farlo servono le noci, che non avevo in casa e, non essendo riuscita ad andare a fare la spesa come ho già raccontato, la ricetta diventava davvero senza senso.
Accanto alla ricetta del ciambellone, in un servizio dedicato tutto ai fichi su Sale e Pepe 2007, c'era un bel risotto con il lardo. Anche il lardo ovviamente non l'avevo in casa, ma mi è sembrato del tutto sostituibile con del comunissimo burro. Va bene, non è la stessa cosa, ma è venuto comunque un buon risotto.
risotto_fichi3
Risotto fichi e rosmarino
Ingredienti per due persone
4 pugni di riso
4/5 fichi neri
mezzo litro di brodo vegetale
1 bicchiere di vino bianco
burro
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di aghi di rosmarino

Fondere il burro con il rosmarino e una volta sciolto farvi tostare il riso. Quando è ben rosolato sfumarci dentro il vino bianco e girare bene finché evapora. A quel punto aggiungere un mestolino di brodo caldo e continuare a cuocere il risotto aggiungendo il brodo quando è assorbito. Sei/sette minuti prima della fine della cottura aggiungere due fichi tagliati a quadratini e proseguire con la cottura. A fine cottura aggiungere il parmigiano, girare bene, spegnere il fuoco e coprire. Tagliare i fichi rimasti a rondelle e rosolarli in poco burro, aggiungerli al risotto già disposto nei piatti.
Buon appetito!

E adesso dolce!

Dopo la torta salata restavano ancora dei fichi per altre preparazioni che esulassero il mangiarseli così, a crudo, aprendoli con le mani (buonissimi comunque eh) e ho voluto provare una delle ricette che si trovano sull'ultimo numero di Sale e Pepe, che dedica un intero servizio ai dolci a base di fichi.
Tra tutte le ricette presenti, sono stata attratta da un abbinamento con il cioccolato, che ho trovato piuttosto insolito, e le mandorle, che obiettivamente vanno bene quasi con tutto.
Il risultato è una bomba calorica perfetta per la colazione mattutina: una fetta di questo dolce (con un caffè e uno yogurt) mi permette di arrivare fino all'ora di pranzo senza disperanti languori o tentativi di addentare la scrivania, che proprio invitante non è.
Sono anche abbastanza orgogliosa della foto: non per meriti artistici (?) miei naturalmente: è che mi sono fatta prestare dal fratello del moroso la sua macchina fotografica, che pur restando una normalissima compatta automatica, dispone di qualche funzione in più della mia, che se opportunamente selezionata, dà vita a un'immagine migliore di quelle che ho propinato finora.
Credo che sia arrivato per me il momento di cambiare macchina.

bomba calorica fichi e cioccolato
Torta fichi, mandorle e cioccolato
Ingredienti
400 gr di fichi
5 uova
150 gr di zucchero
200 gr di farina di mandorle
50 gr di fecola
150 gr di cioccolato
1 cucchiaino di lievito

Montare a neve le uova con lo zucchero per almeno 5 minuti. In una scodella a parte setacciare insieme la fecola e il lievito, unire la farina di mandorle, il cioccolato tritato (io l'ho messo a pezzetti: è sempre bello addentare una torta e inciampare in un pezzettone di cioccolato) e 250 gr. circa di fichi tagliati a cubetti. A questo punto aggiungere delicatamente il composto di uova e zucchero, cercando di non smontarlo.
Versare il tutto in una tortiera ricoperta con carta da forno, tagliare a rondelle i fichi rimasti e decorare la cima della torta. Infornare a 180°C per 40 minuti.

Fichi anch'io

Venerdì scorso avevo scritto un lungo post sui miei acquisti appena effettuati al mercato vicino all'ufficio, un chilo di fichi compreso, peccato aver inavvertitamente cancellato tutto prima della pubblicazione. E no, non avevo tempo (e voglia) di riscrivere tutto. Brevemente il senso era: ho trovato i fichi al mercato, erano un po' cari, ma ho voluto togliermi uno sfizio e ne ho comprato un chilo.
La sera poi a casa ho aperto le mie riviste di cucina più recenti, alla ricerca di ricette per impiegare i fichi appena acquistati. Quella che vado a postare adesso è tratta da Cucina Moderna di settembre, nella quale è riportato un intero menu con i fichi tra gli ingredienti.
Sono sempre stata amante delle torte salate e il responso del moroso è stato: "Se vengono ospiti questa la devi rifare!"

Quiche gorgonzola e fichi
quiche fichi e gorgonzola
Ingredienti
200 gr di gorgonzola
mezzo bicchiere di latte
3 uova
1 rotolo di pasta sfoglia fresca
6 fichi
sale, pepe, 1 spolverata di timo

Sbattere insieme le uova, il gorgonzola e il latte (io ho usato il frullatore), fino a formare una crema, regolare di sale e di pepe.
Posizionare in una tortiera rotonda la pasta sfoglia, senza buttare la carta forno in cui è avvolta. Versarci sopra la crema di gorgonzola e posizionarvi sopra i fichi a fettine. Spolverizzare con il timo e infornare per 40 minuti a 180°C.

La ricetta originale prevedeva 150 gr di gorgonzola e una confezione di panna. Io non avevo voglia di usare la panna, per questo ho usato il latte e ho abbondato con il gorgonzola per non rendere la preparazione troppo liquida. La ricetta originale inoltre prevedeva il prezzemolo, che a me non piace e che ho sostituito con il timo.

Lise Charmel fichi e cannel

Eccomi finalmente di ritorno dopo mesi di lontananza dal blog, dal forno e dalla cucina in generale. Mesi di prosciutto e melone, caprese e pasta alla crudaiola. Mesi di caldo e di pigrizia. E non mi sembrava vero, sabato sera, col ritorno del freschetto, poter nuovamente accendere il forno e preparare un dolcino beneaugurante per il rientro in ufficio.
Ho sfogliato i miei libri e l'ultimo numero di Sale e Pepe per prendere una qualche ispirazione e poi alla fine ho fatto a modo mio, come sempre. Tanto ormai la ricetta del cake l'ho introiettata, l'unica cosa è che preferisco non fondere il burro: ho notato che se viene aggiunto all'impasto quando è a temperatura ambiente la crosticina del cake risulta più croccante.
Anche se forse dalla foto non si nota (le foto sono sempre brutte come una volta mi sa).
Fichi & cannella
Cake fichi secchi e cannella del rientro in ufficio
Ingredienti
3 uova
150 gr di zucchero
150 gr di farina
100 gr di burro morbido a temperatura ambiente
2 manciate di fichi secchi tagliati a fettine
1 cucchiaino colmo di cannella
1/2 bustina di lievito in polvere

Sbattere (possibilmente con lo sbattitore elettrico) le uova con lo zucchero fino a che non diventano gonfie e spumose. A questo punto, sempre utilizzando lo sbattitore, aggiungere il burro ammorbidito a dadini. Amalgamare con un cucchiaio la farina setacciata insieme al lievito, aggiungere la cannella e infine le striscioline di fichi, mescolando delicatamente perché non cadano sul fondo dell'impasto.
Versare in uno stampo da cake precedentemente imburrato e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 40/45 minuti.
La prossima volta ci metto anche le noci sbriciolate.

La felicità è servita

E' un periodo questo che torno a casa dal lavoro sempre arrabbiata, sempre nervosa, sempre in ansia. Mi sento strattonata da tutti, tutti vogliono essere priorità uno, io sono una a seguire mille progetti, ho il timore di non farcela, la notte dormo male e ho incubi terribili con grossi spargimenti di sangue.
Tra le cose che riescono a calmarmi di solito c'è fare una torta.
Dico la verità, era un po' che avevo la fissa del cake bollito di Trish Deseine, visto sia da cavoletto che da ciliegina sulla torta. Una ricetta facilissima che prometteva delizie.
Come al solito però la mia dispensa è sempre sguarnita, anche degli ingredienti più banali, tipo che ogni volta che vado a fare la spesa mi scordo di comprare l'uvetta (per non parlare del mix delle 4 spezie), però avevo i fichi secchi che ha usato anche ciliegina, così l'ho rifatta secondo le mie varianti.
cake_bollito_interno
Ingredienti
250 g di latte (la ricetta originale è con l'acqua, ma io avevo del latte prossimo alla scadenza, così ci ho messo quello)
150 g di fichi secchi tagliati a fettine
200 g di zucchero (la ricetta di Trish Deseine suggerisce il cassonade, io naturalmente non ce l'ho)
110 g di burro
1 cucchiaino di cannella, ½ di zenzero, 1 punta di noce moscata (nella ricetta originale c'erano anche i chiodi di garofano in polvere, io li avevo solo interi e ho temuto che a metterli dentro poi mi sarei dimenticata di toglierli, quindi li ho omessi)
1 pizzico di sale
1 uovo
250 g di farina 00
1/2 bustina di lievito

Versare in un pentolino tutti gli ingredienti tranne la farina, il lievito e l'uovo; mettere su fuoco piuttosto dolce, portare ad ebollizione e lasciar sobbollire per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Togliere dal fuogo e aggiungere l’uovo leggermente sbattuto e la farina setacciata con il lievito, mescolare il tutto e versare in uno stampo da cake in silicone. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti (fare la prova stecchino).
Note: se avessi avuto in casa delle noci ce le avrei sbriciolate dentro prima di mettere l'impasto in forno, secondo me sarebbero state una delizia.

Ecco, dopo aver preparato questo dolce (di cui anche l'impasto era buonissimo, sapeva di miele) gran parte dell'arrabbiatura di ieri mi era passata, la felicità cuoceva nel forno profumando tutta la casa e aiutandomi ad addormentarmi senza fatica e senza fare brutti sogni. E per di più stamattina avevo una torta deliziosa per la colazione!