I biscotti serendipity

Serendipity è la parola che si usa per indicare la sensazione che si prova nell'imbattersi in qualcosa di inaspettato mentre si stava in realtà cercando dell'altro. Come quando Cristoforo Colombo scoprì l'America mentre tentava di raggiungere le Indie.
L'altro giorno ho tirato fuori la mia collezione di Sale e Pepe alla ricerca della ricetta dei Brutti e Buoni. Li volevo fare perché avevo in frigo una discreta quantità di albumi da smaltire e mi pareva una buona soluzione per farli fuori. Così, alle prese con riviste vecchie e nuove mi sono imbattuta nel numero di febbraio di quest'anno, dove ho trovato un intero articolo dedicato agli albumi, tra cui anche delle graziosissime ciambelline, perfette con il caffellatte, leggere e facilissime da fare, che ho immediatamente replicato (con le mie solite modifiche), anche perché molto più facilmente smaltibili dei Brutti e Buoni.
La ricetta originale prevedeva la panna, mentre io ho usato il latte e non prevedeva lo zucchero, che io ho aggiunto (che si trattasse di una svista dell'autore?).
Ciambelline serendipity
biscotti serendipity

Ingredienti
300 gr di farina
1/2 bustina di lievito
80 gr di zucchero
2 albumi
10 cl di latte
2 cucchiai di zucchero a velo

Mischiare insieme gli ingredienti secchi (ad esclusione dello zucchero a velo) e aggiungere il latte. Montare a neve gli albumi e amalgamarli delicatamente all'impasto. Formare un salsicciotto con l'impasto, lavorandolo su un piano infarinato, tagliarlo a strisce lunge 6-8 cm e formare tante ciambelline. Posizionare le ciambelline su una teglia coperta di carta forno, mantenendo una certa distanza perché i biscotti tendono a crescere in cottura e cuocere in forno già caldo a 180°C per 12 minuti. Passare le ciambelline ancora calde nello zucchero a velo.

Questa ricetta partecipa alla raccolta Biscottiamo? de Il Criceto Goloso.

9 commenti:

Alem ha detto...
11 novembre 2009 alle ore 15:20

bel modo di smaltire gli albumi.
Sicuramente la ricetta senza zucchero è stata una svista ;)

Serena ha detto...
11 novembre 2009 alle ore 16:00

Ma che buone queste ciambelline... anch'io, giorni fa, ho fatto lo smaltimento degli albumi, certo com'è difficile trarre da questa operazione qualcosa di interessante, senza ricadere sulle meringhe o sul ciambellone senza grassi... le tue ciambelle riescono perfettamente nell'intento!

Barbara Palermo ha detto...
11 novembre 2009 alle ore 16:27

Sembrano perfette per la prima colazione... con l'aggiunta dello zucchero (sicuramente svista!!), grazie!!

lise.charmel ha detto...
11 novembre 2009 alle ore 17:07

in effetti le ho trovate così adeguate che non ho neanche rimesso a posto le riviste che avevo tirato fuori: son corsa in cucina a ciambellare immediatamente :)

Federica Simoni ha detto...
11 novembre 2009 alle ore 17:27

queste sono deliziose.... a tutte le ore!

Micaela ha detto...
11 novembre 2009 alle ore 18:47

sicuramente strabuoni! grazie per aver partecipato!

marsettina ha detto...
12 novembre 2009 alle ore 12:12

mi devo salvare la ricetta perchè mi attira tanto!

Marzia Allietta (MAllie) ha detto...
9 gennaio 2010 alle ore 19:32

...me ne sono innamorata quando le ho viste e le ho subite provate :):):):) sono una meraviglia (anche con la farina integrale!)!!!grazie per la ricetta! :)