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Non è vero che la dieta sia una faccenda punitiva

Come ho già ripetuto annoiando tutti, il programma alimentare che seguo prevede due uova la settimana. Il moroso le mangia volentierissimo all'occhio di bue, ma in quel caso bisogna fare attenzione all'olio che si butta in padella e poi va sempre a finire che ci si mangia insieme moltissimo (troppo) pane. Ecco perché quando mi è caduto l'occhio su questa ricetta, tratta da Cucina Moderna di febbraio, sono corsa immediatamente a comprare i cavolini di Bruxelles per replicarla a casa.
Facile, buona, riempie, è carina a vedersi e secondo la rivista sono solo 190 kcal a persona. Che volere di più?
Eppure non avevo mai fatto un clafoutis di verdure (va be', pure quello di ciliegie l'ho fatto una volta sola), credo che invece ripeterò l'esperienza, anche perché ho trovato la soluzione per gli amici che non mangiano la carne.
Clafoutis di cavolini di Bruxelles
clafoutis di cavolini di bruxelles
Ingredienti per due persone
350 gr di cavolini di Bruxelles
4 uova
40 gr di parmigiano reggiano
1/2 bicchiere di latte
3/4 foglioline di salvia
burro per la teglia

Lavare bene i cavolini, togliere i residui di gambo e le foglie esterne e lessarli (in acqua salata) per una dozzina di minuti (o cuocerli a vapore per 20). Separare i tuorli dagli albumi. Sbattere i tuorli con il latte e incorporare il parmigiano reggiano. Salare (poco!), pepare e aggiungere le foglioline di salvia lavate e spezzettate. Montare gli albumi a neve ben ferma e incorporarli delicatamente al composto dei tuorli. Versare il composto in una teglia imburrata e aggiungere i cavolini distribuendoli bene.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per una ventina di minuti.

Questa ricetta mi ha dato modo di scoprire che la Pina mangia anche i cavolini di Bruxelles.