Quando ho aperto questo blogghettino non mi aspettavo che succedessero anche a me le cose che vedo succedere alle foodblogger più famose, tipo le ricette inviate dai lettori (è successo, ma devo ancora farle e postarle) o che mi si chiedesse con insistenza la ricetta di qualcosa che avevo caricato su flickr.
Invece con mia grande sorpresa ben due persone mi hanno chiesto la ricetta di una torta al cioccolato, che però oggi non posterò. E' che mica posso postare solo torte (anche se mi piacerebbe mangiare solo torte), per cui prometto solennemente che la prossima ricetta sarà la torta ai due cioccolati, ma oggi no.
Oggi uno strudel, però salato.
La ricetta si è vista anche
qui e nonostante io avessi la rivista, l'avessi notata e avessi comprato anche i (da me adorati) cavoletti apposta, poi è finita che me ne sono scordata e quindi devo ringraziare
Alessia per averla proposta, in modo da ricordarmela e farmi decidere finalmente a farla.
La dose prevista dalla rivista è per sei persone, non occorre specificare che noi ce la siamo mangiata in due (in realtà in tre, perché ne abbiamo mangiato un terzo a testa e quello avanzato l'abbiamo tenuto per il giorno dopo), ma mi sento tranquilla perché non abbiamo mangiato nient'altro e perché la ricetta originale prevedeva un'aggiunta di scamorza sulla crosta dello strudel che io ho omesso per semplicità e per esigenze di taglio calorie (che sembra un po' come mettere il dolcificante nel caffè dopo un pranzo di dieci portate).
Un'altra modifica all'originale è che io ho usato la crescenza al posto della robiola e ci andava molto bene.
Strudel di cavolini di Bruxelles
(ricetta tratta da Sale e Pepe di febbraio, da me modificata)
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
300 gr di cavoletti di Bruxelles
250 gr di patate
200 gr di crescenza
30 gr di burro
2 cucchiai di latte
sale e pepe
Lavate e pulite i cavoletti di Bruxelles. Lavate le patate e pelatele. Lessate le due verdure separatamente in acqua bollente salata e scolatele al dente. Affettate le patate e tagliate i cavoletti a metà (io li ho tenuti interi perché mi fanno simpatia). Fate sciogliere il burro in un tegame, aggiungete le verdure, salate, pepate e rosolate il tutto per 2-3 minuti.
Srotolate la pasta sfoglia.
Stemperate la robiola con il latte e unitela al composto di verdure lasciato raffreddare. Distribuite il composto sulla pasta, che richiuderete ai lati sulla farcia, e avvolgetela a rotolo, sigillando bene i bordi. Trasferite lo strudel con la sua carta da forno su una teglia, s e cuocetelo in forno caldo a 180° per 30 minuti. Servite appena tiepido.
Nella ricetta originale erano previsti anche i semi di finocchio. Io quelli li ho dimenticati!