Visualizzazione post con etichetta pere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pere. Mostra tutti i post

Torta rovesciata di pere

Penso spesso che questo blog verrà abbandonato. Forse ha assolto alla sua funzione quando era il momento e ora non ne ho più bisogno. Probabilmente mi serviva per dire a me stessa che c'erano cose che anch'io avrei imparato a fare. Ed è vero: ci sono tante cose che ho imparato a fare e non lo sospettavo: la focaccia, il pandoro, i grissini. Quelle che erano i miei tabù, ovvero la torta a strati (qualsiasi) e la pasta casalinga, sono rimasti tali. Forse me li tengo apposta, non so.
Cucino ancora abbastanza: specie per cena, quando è impossibile fotografare e fondamentalmente questa voglia di fotografare i cibi mi è un po' passata. La settimana scorsa per esempio avevo fatto dei deliziosi panini alla farina di castagne con la pasta madre ed erano anche piuttosto graziosi da vedere, sarebbero stati perfetti per il blog. Boh. Non ho avuto voglia di fotografarli e ciao. L'importante è che ce li siamo mangiati.
Eppure si vede che non è ancora finita, ecco perché sono qui con questa ricetta di torta di pere e zenzero copiata dall'ultimo numero di Sale e Pepe. Quella che vedete nella foto è proprio l'ultima fetta: solo un altro ripensamento e non sarebbe qui. Invece eccola.
Non solo buona, ma anche soffice e profumatissima.
Torta rovesciata di pere e zenzero
torta rovesciata di pere
Ingredienti per 8 persone
4 pere williams sode
230 gr farina
200 gr zucchero di canna
100 gr zucchero semolato
il succo di un limone
250 ml latte
una tazzina da caffè di olio di riso (o girasole)
2 uova
1 cucchiaino colmo di zenzero in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
sale

Portate a ebollizione un litro d'acqua insieme allo zucchero semolato, aggiungete il succo di limone e le pere sbucciate, tagliate a metà e private del torsolo. Cuocete le pere finché non sono morbide: a me sono bastati 15 minuti. Scolatele e fatele raffreddare.
Setacciate la farina in una ciotola con il bicarbonato e lo zenzero e aggiungete lo zucchero di canna e un pizzico di sale, mescolando. In un'altra ciotola rompete le uova, unite il latte e l'olio, sbattete e versate sul composto di zucchero e farina. Mescolate con una frusta fino a ottenere un impasto omogeneo.
Rivestite di carta forno bagnata e strizzata una teglia rettangolare 20x24 cm e disponetevi le pere, con il lato tagliato verso il basso. Versatevi sopra l'impasto e cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 35 minuti.
Fate intiepidire e rovesciate su un piatto da portata prima di servire.

Libri, cinema e cucina

Sabato sera sono andata a vedere Julie & Julia. E ieri mi sono comprata il libro (sono già a metà). Be', il film è meglio, ma anche nel libro si trova tutto quell'entusiasmo della sperimentazione che io stessa ho provato nello scovare e mettere in pratica ricette nuove da quando ho aperto il blog.
E viene sempre più voglia di provare cose nuove, come fa Julie (ecco, magari senza l'aspic fatto con i piedini di vitello), superando se stessa e le sue remore.
Anch'io ho tante remore da superare, ma come ci insegna questa storia: basta seguire le istruzioni e si può fare qualsiasi cosa.
La ricetta che mostro oggi è invece un classico che realizzo da anni, anche se finora avevo messo in pratica la versione più conosciuta, ovvero alle mele. Ma avevo una gran voglia di provare anche quello con le pere e così mi sono finalmente cimentata.
Ovviamente anche dietro questa preparazione c'è un retroscena che mostra quanto io sia distratta. La realtà è che volevo preparare uno dei miei soliti cake per la colazione, quando ho aperto lo sportello dove tengo la farina e mi sono accorta che ce n'era pochissima. Integrale? Niente. Un cake era fuori discussione. E per di più avevo in casa solo un uovo.
Il crumble era l'unica cosa che potessi fare. Non con le mele però, visto che ne avevo in casa solo una (sì, era proprio arrivato il momento di fare la spesa), ma con le pere, che ancora affollavano il cassetto del frigorifero.
Il caso vuole che quel giorno fossi passata da lei e avessi visto il suo delizioso crumble di pere. Che fantastica idea sbriciolarci dentro le noci! E il cioccolato? Be', no, in realtà le gocce di cioccolato erano finite (ma dai?) e era finita pure la cannella (ma insomma!), quindi alla fine l'ho fatto così.
Crumble di pere con le noci
crumble di pere
Ingredienti
2 pere
100 gr di farina
80 gr di burro
80 gr di zucchero (io ho usato quello di canna)
1 manciata di noci sbriciolate grossolanamente
2 cucchiaini rasi di miscela 4 spezie
burro per lo stampo

Preriscaldare il forno a 170°C.
Imburrare una pirofila e disporvi sopra le pere tagliate a pezzettini, cercando di mantenere uno spessore uniforme. Spolverarvi sopra uno dei due cucchiaini di miscela 4 spezie. In una ciotola tagliare il burro a pezzettini e amalgamarlo con le dita alla farina, lo zucchero e l'altro cucchaino di spezie, formando un composto sbricioloso. Disporre il composto sopra le pere e completare spargendo la manciata di noci spezzettate.
Infornare per 25 minuti.

Ammetto che durante la cottura sbollicchiava tutto e temevo che la crosticina si sarebbe sciolta (forse avevo lavorato troppo il composto?), invece alla fine si era ben compattata ed era gradevole da spezzare con il cucchiaino.
Le spezie sono profumate e danno al crumble un piacevole sapore di dolcetto nordico. L'abbiamo mangiato a colazione e a metà ci siamo dovuti fermare perché rischiavamo di mangiarlo tutto.

Senza dolcino per la colazione non mi alzo dal letto!

La settimana scorsa sono stata per lavoro in un bellissimo posto nella campagna senese. Sono partita giovedì mattina prima dell'alba e sono tornata sabato sera giusto per l'ora di cena. Ho mangiato come un porcellino all'ingrasso (e infatti soo aumentata di 2 kg così di botto) e conseguentemente, stanchezza a parte, non avevo una gran voglia di affaccendarmi in cucina.
Non è durata a lungo: martedì tornata dalla palestra non riuscivo a capacitarmi che il giorno dopo avrei avuto biscotti confezionati per colazione. Così, nonostante fosse discretamente tardi (quasi le dieci), mi sono dovuta buttare su un semplice cake, anche per far fuori le pere, comprate apposta per fare dei dolci e poi dimenticate nel cassetto della frutta in frigorifero.
Così, aiutandomi solo per l'ispirazione col solito libro dei cake, ho confezionato il dolcino della colazione.
Ed ecco che il mattino dopo, apprestandomi a fotografarlo mi sono domandata: ma quelle che d'inverno affermano di fare le foto con la luce naturale, che lavoro fanno? Io sono uscita di casa che era ancora buio (vabbe', con 'sto tempo è buio a qualsiasi ora) e rientro che è di nuovo buio: fare le foto con la luce naturale è proprio impossibile.
Insomma, la mia invidia per le altrui foto ben fatte continua a salire, anche perché dopo aver bilanciato il bianco, impostato tutto in modalità manuale eccetera, mi sono ritrovata a schermo delle foto blu che neanche noi puffi siam così. E nemmeno photoshop riusciva a farci niente!
Per fortuna avevo fatto anche delle prove con la modalità alimenti e quelle, opportunamente sistemate con picnik, hanno un aspetto quanto meno dignitoso.
Insomma, io lo guardo e ancora mi vien voglia di mangiarlo 'sto cake.
Cake pere, noci e cannella
cake pere noci affettato
Ingredienti
250 gr di farina
150 gr di zucchero di canna (ammetto che in realtà avevo finito quello bianco, ma questo ci sta benissimo)
1/2 bustina di lievito
3 uova
10 cl di olio di girasole
2 manciate di noci sbriciolate
2 pere
1 bicchierino di rum
1 cucchiaio raso di cannella

Sbattere le uova con lo zucchero con lo sbattitore elettrico per una decina di minuti, finché non saranno chiare, gonfie e spumose. Aggiungere l'olio e amalgamare bene, dopodiché aggiungere la farina setacciata con il lievito, la cannella, le noci sbriciolate e le pere, precedentemente fatte a pezzettini e lasciate a bagno nel rum.
Versare il composto in uno stampo da plum cake imburrato e infornare a 180°C per 40 minuti.
Un altro vantaggio di questo cake è che profuma tutta la casa per ore.

Ubriaca di pere

Per il risotto pere e gorgonzola della settimana scorsa avevo mandato il fidanzato a fare la spesa dicendogli espressamente: "comprami una pera". Lui invece è tornato a casa con un'intera confezione che occorreva smaltire nei diversi modi. Sempre martedì scorso sfogliavo l'ultimo numero di Sale e Pepe, arrivato proprio quel giorno dentro la mia casella di posta e ho trovato la ricetta di un dessert di pere al vino rosso con spezie e frutta secca. La frutta secca della ricetta originale era però costituita da albicocche secche e uva passa, che io non avevo in dispensa (e faccio male, soprattutto per l'uvetta, che compare spesso in sfiziosissime preparazioni), perciò ho ben pensato di rielabrorare la ricetta e alla fine è venuta quasi completamente diversa dall'originale che l'ha ispirata e dalla quale ho preso spunto anche per la presentazione.
Pere al Porto con frutta secca

Pere al Porto con frutta secca

Ingredienti per due
2 pere sode
2 manciate di nocciole, noci, mandorle tritate grossolanamente (col pestacarne per esempio)
1 cucchiaio di zucchero + 1 cucchiaino
1 bicchiere di Porto
gr. 100/150 di mascarpone
2/3 chiodi di garofano, 1 anice stellato, una spolverata di cannella

Preparazione
In un pentolino dal fondo spesso mettere a scaldare il Porto con il cucchiaio di zucchero e le spezie. Sbucciare le pere e tagliarle a tocchetti, mantenendo intatta la parte alta. Quando il vino comincia a bollire aggiungere le pere e cuocere per una quindicina di minuti.
Distribuire sul fondo delle coppette uno strato di frutta secca tritata. Sbattere a crema il mascarpone con il cucchiaino di zucchero e disporlo sopra la frutta secca. Togliere le pere dal Porto e distribuirle sopra il mascarpone, avendo l'accortezza di mantenere in piedi la parte col picciolo. Versarci sopra il Porto filtrato e completare con altra frutta secca tritata.
Servire a temperatura ambiente.

Questa ricetta partecipa alla raccolta IL DOLCE CUCCHIAIO di pan di panna.