Risotto di tortelli mantovani

Se qualcuno mi chiedesse qual è il mio piatto preferito, quello che quando lo mangio lo gusto bocconcino per bocconcino che quasi mi vengono le lacrime da tanto mi rende felice, la mia risposta sarebbe: "I tortelli di zucca mantovani, quelli con dentro gli amaretti". Che non li mangerei tutti i giorni (come il cioccolato per dire), ma una volta ogni tre mesi, per mantenere la gioia che mi danno, senza banalizzarli.
Mi capita a volte che me li prepari una delle mie zie e di tanto in tanto vado a mangiarli sul posto, ma purtroppo sempre meno di quanto vorrei.
Io della zucca in casa ce l'avevo, ma mai e poi mai mi sarei messa a fare dei tortelli di zucca, io che ho il sacro terrore della pasta fatta in casa (fatta da me intendo, fatta da altri me la mangio senza problemi). Indecisa tra una torta, dei muffin e mille altre cose, alla fine ho optato per un banale risotto.
Ma non mi rassegnavo al risotto qualsiasi e mi sono ricordata che nella biscottiera giacevano ancora un paio di amaretti morbidi. Ed ecco che... il risotto aveva il sapore dei tortelli mantovani!
Risotto alla zucca e amaretti
risotto zucca e amaretti
Ingredienti per due persone
200 gr di zucca violina a pezzettoni
140 gr di riso semi-integrale
2 grossi amaretti morbidi
500 ml di brodo vegetale
mezza cipolla
burro
una puntina di cannella
parmigiano per mantecare


Soffriggere la cipolla insieme al burro e farla imbiondire. A questo punto aggiungere al soffritto la puntina di cannella, poi tostare il riso e aggiungere la zucca. Portare a cottura utilizzando il brodo e aggiungendolo ogniqualvolta il risotto tende ad asciugarsi. A dieci minuti dalla fine della cottura sbriciolare nel risotto gli amarettoni e amalgamarli al composto, di modo che non si notino.
Mantecare a fine cottura con burro e parmigiano.
Nota: il procedimento è valido per un riso semi-integrale che cuoce in 25 minuti. Se il vostro riso ha un tempo inferiore vi conviene cuocere la zucca nella padella per una decina di minuti prima di aggiungere il riso, altrimenti risulterebbe troppo dura.


Questo è uno di quei rari piatti che mentre mangiavo mi facevo i complimenti da sola.

6 commenti:

Federica Simoni ha detto...
24 novembre 2009 alle ore 12:17

un risotto veramente super gustoso!

Alem ha detto...
24 novembre 2009 alle ore 13:37

come sei critica!!!! :)
io invece i tortelli non riesco a mangiarli, il ripieno non mi convince tanto...bah.. eppure mangio di tutto!

lise.charmel ha detto...
24 novembre 2009 alle ore 13:45

alem, io ho delle remore da superare, la pasta fatta in casa è una di queste (credo sarà la prossima che supererò)

iana ha detto...
24 novembre 2009 alle ore 14:38

interessante, complimenti!

cantoediscanto ha detto...
9 dicembre 2009 alle ore 15:10

(Sottinteso che la prossima volta che vieni a mangiarli sul posto esigo un fischio, eh!)