Ricetta con dedica

Sabato scorso sono stata a cena dalla mia amica Francesca. Mi sentivo molto in colpa, perché toccherebbe a me invitare lei e la sua famiglia da me: è inammissibile che non abbia ancora visto casa mia dopo più di un anno che ci abito.
Così quando mi ha telefonato le ho detto: "Il dolce però lo porto io". L'ho sentita un po' esitante, poi mi ha detto: "Veramente qui saremmo tutti a dieta" e io: "Anche noi!", così alla fine ci siamo accordate per un dolce leggero e non troppo strutturato.
Venerdì sera, mentre giocavo con la Pina, ho tentato di sfogliare l'ultimo libro di Trish Deseine e mentre vagavo tra trionfi di cioccolato, corna di alci e preparazioni da certosini tipo questa, mi sono finalmente imbattuta nella ricetta perfetta: una semplice ciambella arance e papavero, guarnita da una glassa al limone che stava lì solo per decorare, senza innalzare drammaticamente il conto delle calorie (cioè, almeno credo).
Così, finalmente messa a nanna la Pina, mi sono messa all'opera. La torta, di per se stessa è venuta bene. Il problema è sorto quando ho tentato di glassarla. Questo era il mio primo esperimento di glassa, non avevo perciò idea di come dovessi aspettarmi la consistenza, il colore e le proporzioni tra limone e zucchero. Perciò quando ho letto il succo di un limone e 100 gr di zucchero a velo mi sono fidata. Il risultato è stato invece piuttosto una bagna, che però ha reso la torta morbida e gradevole (anche se purtroppo non elegante come nella foto nel libro) e sia Francesca che suo marito si sono mostrati entusiasti e desiderosi di avere la ricetta.
Se li ho fatti un po' aspettare è perché ultimamente arrivo al lavoro di corsa e invece volevo essere sicura di avere la ricetta con le dosi precise. Che io non sono mica come certe sue conoscenti che le danno apposta le ricette sbagliate!
La foto purtroppo non è riuscitissima: devo rassegnarmi al fatto che in inverno solo sul balcone ho la luce giusta e che quindi indipendentemente dalla temperatura lo scatto deve essere fatto fuori.
Ciambella arance e semi di papavero di Trish Deseine con una glassa che però è una bagna
ciambella_trishdeseine
Ingredienti
300 gr di farina
2 cucchiaini di lievito
150 gr di burro morbido
225 gr di zucchero
3 uova
3 cucchiai di semi di papavero
succo e scorza di un'arancia
250 ml di latte
per la bagna: 100 gr di zucchero a velo e il succo di un limone (un cucchiaio solo di succo se invece volete glassarla)

Amalgamare il burro ammorbidito con lo zucchero e successivamente aggiungere le uova una ad una. Amalgamare in successione i semi di papavero, la scorza e il succo di arancia, la farina setacciata insieme al lievito e infine il latte, mescolando il composto dal basso verso l'alto. Versare l'impasto in uno stampo a ciambella imburrato e infornare a 180° per 40 minuti (la ricetta diceva a 160°, io dopo dieci minuti di cottura a 160°, con la torta che non cresceva, ho girato la manopola a 180° e al driin del forno è uscita perfetta).
Per la bagna che voleva essere una glassa: mescolare lo zucchero a velo setacciato con il succo di limone e versarlo a cucchiaiate sulla torta. Spolverizzare con semini di papavero.

E' una ciambella semplice e profumatissima (profumava perfino l'impasto crudo mentre lo mescolavo), che ha riempito perfino l'abitacolo della mia macchinina usata per andare da Francesca, perciò mi sembra perfetta da dedicare a lei e alla nostra amicizia che va avanti da tantissimi anni e che spero duri per almeno altrettanti.

13 commenti:

Federica Simoni ha detto...
20 gennaio 2010 alle ore 20:16

mamma mia che delizia!!! un abbinamento super!

Patricia ha detto...
20 gennaio 2010 alle ore 20:26

Buona!, l'ho vista anch'io sul libro di Trish. Il tuo è bellissimo:)
Un abbraccio
Pat

Lo ha detto...
20 gennaio 2010 alle ore 20:49

è una meraviglia...e la descrizione del suo profumo così convincente che qumi fai venire voglia di provare
un bacione

Clementina Urbano ha detto...
20 gennaio 2010 alle ore 22:33

gnam gnam... mi piace, da provare, brava! Clementina

Alem ha detto...
21 gennaio 2010 alle ore 08:13

lise, che bella!!!
Ho visto quel libro ma non l'ho comprato, sono felice di trovare qui le ricette!!!
Aspetto le altre!!!
buona giornata!

lise.charmel ha detto...
21 gennaio 2010 alle ore 10:36

ahahah, alem: scroccona (rido moltissimo)
lo, davvero: mentre andavamo lì avevo il portatorte un po' appannato e di tanto in tanto lo aprivo per far uscire il vapore. non puoi capire il profumo che invadeva la macchina!
a tutte le altre: grazie. è davvero una torta facile e buona

Dolci a gogo ha detto...
21 gennaio 2010 alle ore 11:39

bella bella anzi bellissima da favola e sai che buona!!!!!bacioni imma

Serena ha detto...
21 gennaio 2010 alle ore 17:09

A me piace tantissimo anche la foto! Sembra profumatissima. La torta, non la foto.
Per quanto riguarda gli sfondi delle mie foto, sono sempre realizzati con dei cartoncini colorati, nessun programma di fotoritocco, non li so usare!

fiamma ha detto...
21 gennaio 2010 alle ore 17:11

ciao amichetta mia,
che meraviglia! questa la copio biecamente (che piace anche al moroso;)
bacini

lise.charmel ha detto...
21 gennaio 2010 alle ore 17:27

ah onde, grazie, sfrutterò il consiglio!
fiamma, prendete e copiatene tutti e rendete felici i morosi!
bacini a te (ma quando ti vedo?)

fiamma ha detto...
22 gennaio 2010 alle ore 09:27

speriamo presto che mi manchi:)
sbadata che sono, devo mandarti una foto dove tu e d siete così carini!

Albertone ha detto...
7 febbraio 2010 alle ore 08:34

Semplice ma certamente buonissima questa ciambella.
Per la glassa ho avuto anche io lo stesso problema con un dolce al limone di Genny (e con le stesse dosi): confrontandoci ho capito che il suo limone era molto più piccolo del mio !!!
Comunque la tua ciambella è bellissima e sono certo che la bagna l'ha solo arricchita.
Albertone