E pensare che prima di aprire il blog non avevo nemmeno mai fatto le polpette.
Sabato erano tutti via per il Foodies in Rome e io no. Mi è un sacco spiaciuto, ma non me la sentivo di fare un'altra levataccia e a posteriori sono stata anche contenta di essere a casa, perché la Pina non stava bene e ho dovuto portarla dal veterinario. Adesso per fortuna sta un po' meglio e penso che domani sarà perfettamente ristabilita. Devo anche dire che se non fosse perché è una situazione collegata al malessere della micina, andrei dal veterinario tutti i sabati mattina, che si incontrano delle persone simpaticissime. E poi, nonostante io dica sempre che la Pina è cattiva, mi sono resa conto che in confronto a certi altri gatti è bravissima. Cioè: è vero che la mattina mi azzanna le caviglie, ma almeno quando la porto in giro non miagola a sirena come il gattone nero di un signore incontrato il sabato mattina (giuro: una roba mai sentita).
Ah, ma questo è un blog di cucina?
E' vero, anche se ultimamente non è che sono impazzita davanti ai fornelli. Però sono particolarmente soddisfatta di un acquisto recente: Cucina Moderna serie Oro dedicato a polpette e polpettoni. Devo confessare tra l'altro che non avevo mai fatto le polpette prima di aprire questo blog (i lettori cominceranno a chiedersi cosa mangiassi prima del blog e tra un po' comincerò a chiedermelo anch'io), mentre adesso mi diverto parecchio e le trovo perfette per una cena senza pretese.
Anche perché le polpette non sono mica solo di carne, anzi, questa è la seconda volta che le faccio col formaggio.
La ricetta prevedeva l'uso di sola ricotta, ma io non ne avevo abbastanza. In compenso avevo della robiola che stava per scadere: quale miglior uso?
Polpette di ricotta e robiola con foglioline di menta
Ingredienti per due persone
150 gr ricotta
100 gr robiola
1 rametto di menta
50 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 o 2 cucchiai di pangrattato
farina
olio
sale
Lavate le foglioline di menta e tritatele fini. Mescolatele in una ciotola con l'uovo, il pangratatto, i formaggi e il sale, fino a ottenere un composto omogeneo. Se piace potete aggiungere del peperoncino. Formate tante palline tonde della grandezza di una noce, passatele nella farina e schiacciatele al centro con il dito. Disponete le polpette sulla placca del forno coperta di carta forno, irroratele con l'olio e cuocetele in forno già caldo a 200°C per circa 15 minuti.
Io le ho servite con un'insalatina.
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9 commenti:
Complimenti sono molto buone e fresche...bacioni Luciana
ottime le polpette di ricotta, le adoro. Dovrò provare anche questa versione con una parte di robiola e l'aggiunta di menta, devono essere molto aromatiche e fresche. Baci cara
a parte che sono polpettomane, per cui forse per una volta farò uno strappo e comprerò una rivista di cucina (grazie della dritta, e buone le polpette di formaggi, approvate!) - a parte questo: ehi ehi, cos'è 'sta storia della Pina che non sta bene? E cos'aveva? E come sta adesso?
Deliziose queste polpettine,ottime anche con il sugo!
uh signur queste polpette devono essere troppo buone....ma come sta la PIna? povera...che le è successo? Il mio gatto oggi ha deciso di rimanere chiuso nel bagno dove casualmente c'era un sacchetto di croccantini....infatti non era per nulla triste dopo la prigionia, ma l'ho trovato diversamente magro!!!
sfiziosissime!
avrei voluto tanto averti qui a Roma, spero nel prossimo incontro!!!
Come sta la micina, meglio???
Le polpette di ricotta sono buonissime, ormai un must a casa nostra.
le polpette piacciono molto anche a me, saranno poco "scì scì" ma risolvono un sacco di situazioni informali!
peccato che tu non sia venuta, è stata una bella giornata, una grattata alla tua simpatica gattona!
ciao a tutte e grazie per i complimenti
la pina, non si capisce come, deve aver preso una brutta botta alla schiena. il veterinario l'ha tastata tutta e ha trovato un punto dove le faceva male. allora le ha fatto una puntura di anti-infiammatorio e ora sembra che piano piano si stia riprendendo. prima stava sempre nascosta, non mangiava e reagiva a scatti. ora ha ripreso a mangiare (anche se poco), ha voglia di giocare, mi morde alle caviglie e non si fa più coccolare. credo che abbia ancora un po' male alla schiena in certi momenti, ma spero che pian piano le passi
esmè, io sono una fanatica delle riviste perciò non sono obiettiva, ma l'ho trovata una raccolta carina
lo, diversamente magro mi ha fatta troppo ridere
anche a me è spiaciuto non essere venuta a roma, spero che si replichi un po' più a nord
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