Che ci faccio con le cime di rapa?

La settimana scorsa a pranzo ho ordinato nel solito posto un piatto di orecchiette con le cime di rapa di cui ero poi entusiasta. Così poi quando ho trovato le cime di rapa tra le verdure disponibili al GAS le ho ordinate subito, senza pensarci due volte. Peccato che io a casa non abbia neanche un pacco di pasta fresca, figurarsi le orecchiette e così con le cime di rapa non sapevo proprio cosa farci.
Per fortuna al momento di stilare il menu della settimana mi sono imbattuta in un bell'articolo su Cucina Moderna di aprile, dedicato ai piatti unici. La mia attenzione è stata subito attratta da un arrosto di riso e broccoletti (anche da un flan di piselli, vedremo). Peccato che in casa non avessi i broccoletti. Potevo forse sostituirli con le cime di rapa? Potevo o non potevo, io l'ho fatto.
Un altro dei vantaggi di questo piatto è che l'ho preparato la domenica sera, l'ho doverosamente avvolto nella carta forno e lunedì sera, quando sono uscita dalla palestra ho chiamato il moroso e gli ho detto: "Inforna!", così da avere la cena quasi pronta al mio rientro a casa.
Sulla rivista c'è scritto che la ricetta apporta 420 kcal, penso che sostituire i broccoletti con le cime di rapa non cambi sostanzialmente l'apporto calorico e quindi mi sento di consigliarla anche per chi deve tenersi sotto controllo. Ecco, magari far seguire la cena da una bella sessione attiva di gioco con la gatta, che farà bene anche a lei, mangiona che non è altro (ieri tenerla lontana dal nostro nasello è stata un'impresa titanica).
Arrosto di riso con le cime di rapa
(ricetta adattata da Cucina Moderna di aprile 2010)
polpettone di riso
Ingredienti per due persone
250 gr di cime di rapa
150 gr di riso
1 uovo
20 gr di parmigiano

Lavate molto bene le cime di rapa e lessatele in poca acqua bollente leggermente salata. Scolatele e trasferitele in un mixer con l'uovo, il parmigiano e una presa di sale e frullate fino a ottenere un composto omogeneo. Nel frattempo lessate il riso in abbondante acqua salata, scolatelo al dente e amalgamatelo al composto di cime di rapa. Trasferite il composto su un foglio di carta da forno bagnato e strizzato. Dategli una forma da salsicciotto/polpettone e avvolgetelo nella carta chiudendo le estremità con dello spago da cucina. Trasferite il polpettone in una pirofila e cuocete in forno a 180°C per 35 minuti.

13 commenti:

clementina urbano ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 11:42

Una bellissima idea! Devo provarli anch'io. Ti auguro una Buona Pasqua serena e ricca di cose belle. Clementina

desperate.viz ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 12:34

per la prossima volta puoi anche fare gli spaghetti aglio olio e peperoncino con le cime di rapa

mamma che buoneeeeeeee

Alem ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 12:43

le cime di rapa, sono buonissime anche non con la pasta fresca!
la soluzione però mi sembra che sia perfetta, soprattutto perchè si è infornata "da sola" ;)

Carolina ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 13:18

La loro morte sono le orecchiette... Che sono pure facilissime da fare in casa (anzi, nel mio blog trovi pure la ricetta!)!

Per quanto riguarda lo sciroppo di rose prova nei negozi di alimenti etnici. Lì vendono l'acqua di rose, magari trovi pure lo sciroppo...
Io l'ho comprato in occasione di "Taste" a Firenze, per cui non saprei dirti con precisione...
Ti auguro una buona Pasqua!

lise.charmel ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 13:59

clementina, auguri anche a te!
viz, il problema è che non mi piace l'aglio...
alem, mi sa che infatti le provo con la pasta secca sabato a pranzo
carolina, ma io ho soggezione della pasta fatta in casa (lo so, sono un po' assurda). grazie del suggerimento, tanti auguri anche a te

Federica Musilli ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 15:53

sicuramente ricettina molto invitante, ma le cime di rapa sono divine anche lessate e ripassate in padella con aglio e peperoncino!!!
e se nn vuoi lessarle, dopo che le hai bene pulite puoi buttarle direttamente in padella e lasciarle cuocere.
la foto è moltoooooooooo invitante ;-)

Luciana ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 15:58

davvero una bella idea...da provare...un bacione e buona Pasqua

Patrizia ha detto...
1 aprile 2010 alle ore 23:10

per mia sorpresa le ho trovate anch'io le cime di rapa, insolite dalle mie parti ne ho apporfittato e domani daro' sfogo alla mia golosità...mi picciono tantissimo ed il tuo risottino é sicuro una squisitezza!

Metroicon ha detto...
2 aprile 2010 alle ore 10:44

Anch'io adoro le cime di rapa! Ma ormai non sono quasi fuori stagione? Invece il we scorso ho fatto una pasta con le barbe di frate, ma ho dimenticato di fotografarla -_-

lise.charmel ha detto...
2 aprile 2010 alle ore 12:11

federica, le proverò così come dici tu (magari saltandole insieme a degli spaghetti o dei fusilli)
luciana, grazie
mariluna, ti devo confessare che io non le avevo mai comprate prima in vita mia e nemmeno mai viste crude (le cime di rapa per me crescono sugli alberi già cucinate insieme alle orecchiette)
metro, che bello trovarti qui! non conosco la stagionalità di questa pianta (v. risposta a mariluna), ma ti assicuro che se non sono di stagione al gas non le trovo (e forse era un'opportunità unica e non si ripresenterà)

Metroicon ha detto...
2 aprile 2010 alle ore 16:13

Sì sono qui ma sono in Italia (a Roma) e sono connesso con il mio nuovo iPhone francese :)

Serena ha detto...
2 aprile 2010 alle ore 16:30

Secondo me per consumare le calorie sono molto più efficaci i criceti (rispetto ai gatti, non rispetto alle cime di rapa): i criceti si infilano in posti talmente piccoli che per recuperarli devi per forza dimagrire, riducendoti almeno almeno a un'acciuga!
Buona Pasqua, cara!

lise.charmel ha detto...
2 aprile 2010 alle ore 17:19

metro, ma che figo!
onde, ho riso molto. c'è da dire che la micia scappa sempre giù per le scale, costringendoci a correre non poco per riacciuffarla :)