E' buffo come certe ricette abbiano la capacità di infiammare la blogosfera e di propagarsi a macchia d'olio un po' dappertutto, come se le cucine fossero sintonizzate. Ed ecco che tutte insieme ci mettiamo a infornare crinkle, cakes salati o frittelle: una specie di allegro flash-mob dei fornelli.
Una delle ricette che recentemente ha entusiasmato molte persone è la zuppetta detox di Alessia, che subito dopo si è vista anche da Sweetcook e forse anche da altre parti dove a me è sfuggita. E ora, come i miei dieci lettori avranno intuito, sta per vedersi anche qui.
La ricetta mi aveva colpito subito per varie ragioni. La prima è che da quando ho il frullatore a immersione finalmente anch'io sono entrata con entusiasmo nel magico mondo delle vellutate, che del resto ho sempre amato e che mangerei tutte le sere (tra l'altro stasera frequenterò un corso della Cucina Italiana dedicato alle zuppe invernali, perciò stay tuned se l'argomento interessa). La seconda è che amo i finocchi e infine ero incuriosita dall'uso dell'uvetta, che mai e poi mai avevo visto dentro una zuppina.
Insomma, mi parevano motivi sufficienti per sperimentare questa ricetta, naturalmente sempre in una delle mie serate in solitaria, perché il moroso con queste non si sazia mica.
Io invece sì e con molta soddisfazione!
Zuppetta detox ai finocchi e spinaci
Ingredienti per 1 persona
60 gr di spinaci freschi
200 gr di finocchi
1/2 cipolla bionda di piccole dimensioni (o 1/2 scalogno grandino)
1/2 cucchiaio di uvetta sultanina
un filo d'olio extravergine d'oliva
300 ml di brodo vegetale
10 gr di parmigiano a scagliette
Ammollate l'uvetta in una ciotolina di acqua tiepida per 15 minuti. Nel frattempo, mondate gli spinaci e lavateli con cura. Sbucciate e affettate la cipolla (o lo scalogno). Lavate anche i finocchi, privateli delle parti legnose o scure (avendo cura di conservare qualche barbina per la decorazione) e riduceteli a spicchietti.
In una piccola casseruola, appassite dolcemente la cipolla con un filo d'olio per 7-8 minuti, mescolando di frequente e bagnando con qualche cucchiaio di brodo bollente per evitare che si attacchino al fondo. Aggiungete gli spinaci spezzettati e i finocchi a spicchietti, lasciateli insaporire qualche istante, quindi versatevi il restante brodo, portate a ebollizione, coprite con un coperchio e cuocete per 15 minuti.
Quando le verdure sono cotte (devono risultare tenere infilzandole con una forchetta), frullatele con il minipimer: se il tutto dovesse risultare ancora brodoso, mettetelo sul fuoco e fatelo restringere finchè non si addenserà; se invece dovesse risultare un po' troppo asciutto, allungate con un po' di acqua calda e fate amalgamare, sempre sul fuoco. Regolate infine di sale. Versate la crema in una ciotola, cospargetela con l'uvetta ammollata e ben asciugata, e il parmigiano a scagliette. Decorate con le barbine del finocchio tenute da parte e servite.
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7 commenti:
A me sti tormentoni piaconod a matti!Buonissima questa zuppa..Anch'io non potrei fare a menod el mio minipimer!Bacione
saretta, sono i miei tormentoni preferiti! w il minipimer :)
Mi crederesti se ti dicessi che mi è sfuggita?
Mi piace tantissimo e trovandomi in pieno periodo detox, mi sembra un'ottima soluzione per una cena gustosa :))
lenny, capita, ma diffondiamo la buona zuppa! :)
questo è appetitoso!!
Madai! Non sapevo l'avessi fatta! Ecco, vedi, tutta colpa del mio periodo assenteista :( non riesco che curare il mio blog, a stento peraltro, e passo veramente di rado da chiunque, chiedo scusa anche a te! Sono felice ti sia piaciuta, anzi, ora che ci penso devo assolutamente rifarla!
ps. mi piace molto anche la crostata postata oggi, che anche io avevo adocchiato! Un abbraccio
Mi sembra deliziosa, copierò prestissimo! Anche il mio moroso non solo non si nutre con questi piatti (dovrei preparargli un arrosto intero come secondo), ma non ama né spinaci né finocchi... Mi toccherà fingere di essere dispiaciuta e papparmela tutta da sola. :)
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