Ebbene sì. Le mele gialle sono un terribile simbolo della mensa delle elementari, quando erano l'unico frutto a disposizione. Erano tristi, bitorzolute e per niente croccanti e io detestavo la mensa, perciò da allora non ne ho più volute mangiare e me ne tengo sempre a distanza. Ci sarebbe da chiedersi perché allora le ho ordinate quando le ho viste nell'elenco della frutta disponibile al gruppo d'acquisto. La verità è che non c'erano altri tipi di mela e io ero stufa di ordinare solo arance e mandarini.
Me ne sono pentita subito dopo aver aperto il sacchetto, mi sarei data dei pugni in testa. Per fortuna è venuta in mio soccorso una raccolta del meglio di Sale e Pepe dedicata ai dolci alle mele, uscita lo scorso dicembre. Me ne ero perfino dimenticata, visto che io compro le cose così, a casaccio, per fortuna un collega mi ha chiesto se per caso ce l'avessi e se potevo prestarglielo ed ecco che prima di portarlo a lui ne ho cavato questa (che ha pure il pregio di impiegare pochissimo burro):
Torta con mele grattugiate
Ingredienti
140 g di farina 00
3 uova
35 g di burro
110 g di zucchero
zucchero a velo
5 g di lievito vanigliato in polvere per dolci
1 cucchiaio di cannella in polvere
2 mele
un pizzico di sale
Sgusciare le uova in una ciotola, aggiungere lo zucchero e montare con la frusta elettrica, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporare quindi gradualmente la farina setacciata con il lievito e il sale e la cannella. Sciogliere il burro a fuoco bassissimo, lasciarlo intiepidire, aggiungerlo al composto e mescolare con cura. Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e grattugiarle con la grattugia a fori grossi, facendole cadere direttamente nel composto. Foderare con carta da forno bagnata e strizzata lo stampo a cerniera di 20 cm di diametro, versare il composto preparato e cuocere in forno già caldo a 180 °C per circa 40 minuti. Spolverizzare con zucchero a velo, una volta che la torta si è raffreddata.
PS: la ricetta originale prevedeva l'uso della buccia di un limone grattugiata al posto della cannella.
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10 commenti:
amo le torte di mele!
Adesso hai cambiato idea su queste mele visto il risultato? :P
la torta è magnifica, ma io proprio non riesco a cambiare idea sulle mele gialle. Le mense scolastiche ne fanno di danni, io ricordo le mele ma soprattutto la pastina tipo "semini" in brodo che se solo ci penso mi vengono i brividi!
marsettina, pensa che io invece di solito la snobbo, però questa non è male
nanny, a dire il vero non tanto, per quello le devo nascondere in preparazioni dove non si riconoscono :)
alem: sono felice di non essere l'unica ad avere dei traumi alimentari nei confronti delle mele gialle. me ne sono rimaste altre due, mi sa che le devo nuovamente imboscare in altre preparazioni dove non si riconoscono
(la pastina io non me la ricordo, mi sa che non ce la rifilavano)
é bello il tuo blog,molto interessante pieno di bellissime ricette.grazie per il contributo e l'aiuto alle donne e perchè no anche agli uomini che amano la cucina .bellissimo il titolo.
Nemmeno io sopporto le mele gialle. In effetti, tutte le mie ricette con le mele sono fatte con quelle verdi, acidule e croccanti. Quello speciale di Sale&Pepe lo volevo anch'io, uffa...
Mele gialle bleah!
Mi mettono una tristezza.
ah ma allora è un'antipatia diffusa, mi consolate! credevo di essere l'unica "spizzighina"
onde, a me piacciono tanto quelle rosse piccole e croccanti (credo siano le stark)
charmel: ciao quasi omonima e benvenuta qui. grazie per le belle parole!
A me piacciono le Fuji o le Morgenduft
ah sì, anche le fuji mi piacciono molto!
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