Della domenica apprezzo tante cose. Che non devo andare al lavoro, che posso svegliarmi tardi, che ho tempo per fare le cose che mi piacciono (insieme alle pulizie di casa, purtroppo) e posso farle con calma. Mentre dal lunedì al venerdì io e il marito pranziamo vicino all’ufficio in uno dei rari baretti o ristorantini di zona e il sabato trangugiamo una pasta veloce di ritorno dalla spesa, la domenica riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per un piatto speciale e se il tempo è ancora buono possiamo mangiare in balcone, dove apparecchiamo un tavolinetto da campeggio comprato all’Ikea e ci godiamo gli ultimi raggi prima che arrivi definitivamente il gelo.
Ho preparato questa pasta per il pranzo di domenica scorsa, attratta dalla semplicità degli ingredienti e del procedimento. Per me, che non avevo mai fatto una pasta gratinata in tutta la mia vita (quante belle novità mi fa fare il blog) è stata una vera scoperta. Si tratta infatti di un piatto semplice e rustico, che la gratinatura in forno rende perfetto anche per gli ospiti, magari servito in graziose pirofile monoporzione. Il marito ha espresso più volte il suo entusiasmo, lucidando il piatto e rubando anche una forchettata dal mio, tanto che mi è venuta voglia di invitare gente a casa per rifarlo.
La ricetta è tratta da Sale & Pepe di settembre e nell’originale era proposta con conchiglie e provola. Io l’ho riprodotta con degli strozzapreti al farro e con la scamorza di bufala che ho comprato al gas. A parer mio può venire ottima con qualsiasi formaggio saporito a pasta semidura.
Strozzapreti con scamorza e pomodorini alle erbe
(ricetta tratta e adattata da Sale & Pepe di settembre)
Ingredienti per 2 persone
160 gr di pasta corta
200 gr di pomodori ciliegini
20 gr di pangrattato
20 gr di parmigiano grattugiato
un cucchiaio di erbe aromatiche miste (io ho usato timo, maggiorana, origano e erba cipollina)
60 gr di scamorza
peperoncino
olio evo
sale
un paio di foglioline di basilico.
Preriscaldare il forno a 200°. Lavare i pomodorini, tagliarli a metà e privarli dei semi. Ungere una pirofila (o due monoporzione), disporvi i pomodori e salarli. In una ciotola mescolare le erbe aromatiche, il parmigiano, il pangrattato, un pizzico di sale e uno di peperoncino e distribuirli sui pomodorini. A me poi ne è avanzata un po’, che ho usato alla fine per gratinare il piatto completo. Cospargere con un filo d’olio. Ponete la teglia in forno per 10 minuti, poi proseguite la cottura per altri 10 minuti a 250°. Intanto cuocete la pasta al dente in abbondante acqua leggermente salata. Grattugiate la scamorza con una grattugia a fori larghi. Scolate la pasta, conditela con un cucchiaio di olio e versatela nella pirofila dei pomodorini insieme alla scamorza. Mescolate un po’, ricoprite con il trito di erbe, parmigiano e pangrattato avanzato, coprite e ponete in forno a 200° per 10 minuti, poi scoprite, alzate il forno a 250° e cuocete per altri 5 minuti.
Decorate con il basilico e servite.
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9 commenti:
Io sono una fan della psta croccantina...finirà presto nel mio forno questa!:)
La pasta gratinata, che voglia!!! Io adoro la parte sbruciacchiata in alto!!!
E' bello far le cose con calma...
La pasta al gratin mi piace tantissimo, soprattutto se condita con ingredienti freschi e profumati, solitamente si aggiunge salsa di pomodoro, invece nella tua leggo pomodorini...adoro inoltre la pasta di farro!
Un bacio
buna questa pasta, semplice e gustosa come piace a me! brava!
grazie a tutte, evviva la pasta gratinata!
l'ha fatta la mioa mamma, dice di farti i complimenti :)
june
che bello rendere speciale la domenica...anche con piatti gustosi e speciali...piatti pensati! Ottima pasta un bacione
ma dai june, che bellezza! grazie mille
ciao lo!
Ci piace la pasta gratinata, oh se ci piace.
Ti informo che quella roba lì di pangrattato, parmigiano, erbe etc si chiama tecnicamente panure.
Invidia per il balconcino e il tavolino fuori.
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