Come molte di noi, qualche tempo fa ho ceduto e mi sono abbonata alla rivista di Donna Hay. E' stato il mio auto regalo di compleanno. Il primo numero mi è arrivato la settimana scorsa e mi ha lasciato di stucco la puntualità: in edicola (in Australia!) il due di giugno e dentro la mia casella di posta il 4 giugno. Se penso che l'ultimo numero di Sale e Pepe non mi è ancora arrivato...
Che poi è buffo, perché a Milano, all'unica edicola internazionale dove riesco a trovarlo (la Mondadori di Corso Vittorio Emanuele), si trova ancora il numero di febbraio, mentre periodicamente passo a vedere se è arrivato quello di aprile con la mega torta di cioccolato in copertina, che mi piacerebbe provare a fare. Niente.
Be', insomma, dicevo che venerdì mi è arrivato l'ultimo numero. Be', lo so ovviamente che in Australia adesso è inverno, e la rivista è davvero bellissima, però devo dire che sono rimasta un po' sconfortata a trovarci le ricette della polenta.
Adesso io ho voglia di insalatine, paste fredde, verdure crude. Anche accendere il forno sta diventando impegnativo e dovrò abbandonare le mie torte salate per i prossimi mesi (ma pure quelle dolci temo).
So benissimo che non mi mancano libri e riviste dove cercare ispirazione, ma di tanto in tanto ho voglia di qualche bel libretto nuovo di cucina e così ho preso la scusa per fare un salto sul sito di Luxury Books e piazzare immediatamente un bell'ordine di tre libri. Ammetto che ero entrata principalmente per In the mood for food, per il quale ho visto molto entusiasmo in giro, a partire da Elle, che è da anni la mia rivista preferita.
Poi però sono caduta preda anche di altri due libri e non vedo l'ora che mi arrivino.
Nel frattempo vi presento una ricetta tratta dall'ultimo numero di Cucina Naturale, nel quale trionfano anche diversi gelati, che non vedo l'ora di sperimentare con la nuova gelatiera (ehm, sì, forse sto davvero esagerando con le spese ultimamente).
Si tratta di una ricetta facilissima, fresca, leggera. Non richiede cottura ed è un ottimo modo per risolvere la cena con il caldo afoso che si è imposto negli ultimi giorni.
Dadolata di tonno crudo e melone allo zenzero
Ingredienti per due persone
200 gr di polpa di tonno in tranci
200 gr di melone
qualche pomodorino
1 cipollotto
zenzero (la ricetta chiedeva quello fresco, io ho usato quello in polvere)
1/2 limone
olio, aceto balsamico, sale
Tagliare il tonno a dadini di circa 1 cm di spessore. Sbucciare il melone e ridurlo a tocchetti più piccoli di quelli di tonno. Affettare il cipollotto a rondelle sottilissime. Tagliare i pomodorini a dadini. Riunire in un'insalatiera il tonno, il melone, il cipollotto e condire con il succo di limone, l'aceto balsamico, l'olio, lo zenzero e una presa di sale. Mescolare delicatamente e servire in ciotoline individuali.
Grazie a questa ricetta ho scoperto che la Pina va pazza per il melone! Un entusiasmo tale da infilarsi nel sacchetto dove avevo riposto gli scarti e rovesciarlo sul pavimento, con i risultati che vi potete immaginare.
Allora poi gliene ho affettato un po' e l'ho messo su un piattino tutto per lei.
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5 commenti:
Aaaahhhhh, Solstizio d'estate (e il suo gemello Magie d'Inverno) sono spettacolari, in base alle stagioni non manco mai di sfogliarli e sognare!!
Brava ottimi acquisti!!
Wooo che insalatina, colori e profumi di questa tanto attesa estate!
Io non ho ceduto a Donna Hay, ma a Jamie si, ed ho trovato nel primo numero tutte ricette italiane!! :):)
Adesso mi faccio prendere il numero di cucina naturale, che a casa nostra la gelatiera produce in continuazione. Ottima spesa!!
(che invidia i libri che hai preso!!! :))
Il tonno crudo è delizioso (occhio però, il pesce azzurro è in via di estinzione, ci sono allarmi ovunque nel mondo a questo proposito)
chiaretta, mi fa piacere, perché sono rimasta conquistata dal nome e non ero tanto sicura di aver fatto l'acquisto giusto
nanny: sono contenta che faccia gola
alem, io l'ho comprata una volta la rivista di jamie e mi è piaciuta un sacco, ma poi appunto quella successiva era quella delle ricette italiane e allora l'ho lasciata lì in edicola...
alessandra, hai ragione, lo so, infatti non lo mangio mai più di una volta al mese (a meno che non sia quello in scatola dei pescatori del golfo, sul quale farò un post a breve)
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