Allora funziona!

Premessa numero uno: sono una scettica. Premessa numero due: sono lunatica. Mi capita spesso di essere immusonita senza vere ragioni e in quei casi non ce n'è per niente e per nessuno.
Sabato mattina per esempio, dopo essere stata dalla mia malvagissima estetista e aver gironzolato in una zona molto più carina di quella dove vivo, dopo aver perso il treno e fatto tardi, sono tornata a casa immusonita (detesto andare dall'estetista, a differenza di molte donne) e non avevo voglia di far niente. Nemmeno di preparare il pranzo.
"Io non ho nessuna voglia di cucinare" ho annunciato al moroso serenamente adagiato sul divano a guardare la televisione. Lui non si è fatto turbare. Ho sbuffato un po', poi ho arraffato In the mood for food (ne parlavano tutti, me lo sono procurato anch'io) e sono andata alla sezione "troppo pigra per cucinare". L'ho già premesso: sono scettica. Non mi aspettavo di trovare nulla di interessante: in base alla mia esperienza queste ricette veloci sono piene di ingredienti che in casa non abbiamo mai. Invece mi sono dovuta ricredere. Nella sottosezione dedicata alla pasta ho trovato esattamente ciò che faceva al caso mio. In casa c'era proprio tutto, perfino l'ingrediente facoltativo.
L'entusiasmo di aver trovato qualcosa di veloce e perfetto per il mio malumore mi ha immediatamente guarito dal musone e mi sono messa all'opera con entusiasmo, salvando così il pasto e la mia relazione (anche se poi il moroso ha detto che non l'avrebbe messa a repentaglio per così poco).
Ho un solo appunto da fare a Jo Pratt: ma quanta pasta ti mangi? Non si possono indicare tre etti di pasta in una ricetta per due persone, suvvia, chi sono 'sti due?
Pasta veloce con feta e piselli
pasta feta e piselli
Ingredienti
160 gr di penne al farro
100 gr di feta tagliata a dadini
120 gr di piselli (io ho usato quelli in scatola, la ricetta suggeriva quelli surgelati, opportunamente scongelati)
qualche fogliolina di menta
una manciata di olive
olio, sale e pepe

Cuocere le penne al dente. Due minuti prima della fine della cottura della pasta versare nella pentola anche i piselli. Al termine della cottura scolare pasta e piselli insieme, conservando un paio di cucchiai dell'acqua di cottura. In un contenitore mescolare insieme la pasta coi piselli, la feta e le olive tagliate a pezzettini. Sminuzzare le foglie di menta dopo averle lavate e aggiungerle alla pasta. Condire con olio, mescolare bene e servire.
La ricetta andrebbe completata con il succo e la scorza di mezzo limone, ma insomma, i miei lettori lo sanno che io mi scordo sempre qualcosa.

Comunque è una pasta ottima e abbiamo mangiato con molto gusto e pieni di buonumore.

7 commenti:

Alem ha detto...
15 giugno 2010 alle ore 14:21

mi viene sempre più voglia di comprare questo libro!!
Se avessi detto a cla la stessa cosa lui mi avrebbe risposto alzandosi da divano e prendendo il vasetto di maionese con i wurstel!
meglio la pasta!

lise.charmel ha detto...
15 giugno 2010 alle ore 15:27

è un libro delizioso, anche solo da leggere.
eh, si vede che il moroso non mi prende molto sul serio... :)

Acquolina ha detto...
15 giugno 2010 alle ore 21:17

allora è davvero bello questo libro, se fa anche venire voglia di cucinare quando non ne hai!

marlene ha detto...
16 giugno 2010 alle ore 12:46

hemm.. "sti due" mi sa che siamo io e la mia dolce metà (alias 150 grammi , hihi ;)

Metroicon ha detto...
16 giugno 2010 alle ore 17:03

Ah beh, "'sti due" ci fanno un baffo a me e Fra, spesso andiamo anche un po' oltre... :)

lise.charmel ha detto...
18 giugno 2010 alle ore 11:27

ehi, ma che legione di mangiapasta! :)

Anonimo ha detto...
21 giugno 2010 alle ore 10:21

ciao, mi hai fatto venir voglia di leggere il libro... e anche il tuo blog :)

saluti