Stamattina volevo proprio fotografare la sciscetta di oggi, ma vuoi la fretta, il sonno, i mille dettagli di un inizio di giornata, mi sono scordata. Così, al momento di pranzare, ho tirato fuori il telefono e scattato una foto al volo.
"Ma come, ti sei comprata la reflex e finisci a fare le foto col telefono?"
Sì, perché è importante. Questa ricetta partecipa a un contest. Ora, capirà benissimo il lettore occasionale che la pigrizia che caratterizza questo blog ultimamente non spinge in modo particolare alla partecipazione a contest. E se mi trovo a partecipare a questo, con la foto scattata davanti allo schermo del pc, è perché questo è un contest speciale.
Il contest l'hanno organizzato quattro splendide ragazze e chi volesse saperne qualcosa di più può andare a leggere qui. Loro spiegano benissimo perché il 12/13 giugno bisogna andare a votare e bisogna votare SI'. Il referendum sul nucleare non è ancora stato cancellato: andiamo tutti a votare in massa, scegliendo il SI'.
Alle loro motivazioni aggiungo che anche la Germania ha avviato un piano di dismissione delle centrali più vecchie e che la Svizzera (questa è notizia di oggi), ha varato un piano di dismissione che punta ad uscire dal nucleare entro il 2034. E le ragioni non sono solo ecologiche, ma principalmente economiche.
Non asteniamoci: dimostriamo che siamo un popolo a cui interessa dire la nostra quando è possibile. I quesiti si trovano qui e sono uno sul nucleare, due sull'acqua e uno sul legittimo impedimento. Io trovo che siano tutti importanti.
Allora, per quanto riguarda il contest avete letto tutto sul blog di Onde. La ricetta che vi vado a presentare, per partecipare è il mio pranzo da ufficio di oggi. Perché secondo me è ecologica? Prima di tutto perché non contiene nessun ingrediente di origine animale. Poi perché gli ingredienti sono di stagione. Infine, perché ho utilizzato l'acqua di cottura sia per gli asparagi che per il riso, evitando di sprecarla (e poi, visto che era già calda non ho dovuto sprecare il gas per scaldarla due volte).
Lo spunto viene da Cucina Naturale di maggio: in quel caso gli asparagi venivano stufati con dei cipollotti. Io qui ho preferito lessarli perché restassero più leggeri.
Riso con fragole e asparagi
Riso fragole e asparagi
Ingredienti per una persona
50 gr riso basmati
100 gr asparagi
100 gr fragole
olio, sale e pepe

Lessare gli asparagi cinque minuti in acqua salata, scolarli mantenendo l'acqua, che verrà poi utilizzata per cuocere il riso. Fate raffreddare sia gli asparagi che il riso, tagliate le fragole a pezzetti e condite con olio e pepe.
Ora che vi scrivo sono le quattro passate e vi giuro che non ho fame.

Concludo questo post con una vignetta pro-referendum realizzata dal mio collega Salvo, che mi ha gentilmente concesso l'utilizzo.
Ma quanto tempo che non passo di qui, in questo povero blog abbandonato. Quanta polvere! C'è nessuno?
Non ci sono più quasi nemmeno io: distratta, impigrita, al massimo sfoglio libri di cucina e vorrei che le creazioni ivi rappresentate si materializzassero senza sforzo sulla mia tavola e in maniera creativa e assolutamente autonoma, ma spiritosa su questo blog. Perché non è vero che non voglio più avere un blog, vorrei solo che si scrivesse da solo. Che si aggiustasse le foto, anche. Io mi limiterei a continuare a scattarle, quello sì (anche se domenica avevo fatto un riso delizioso e non l'ho fotografato perché c'era un cielo talmente livido che sarebbe venuta fuori una foto della depressione).
Comunque ho aspettato a lungo che il blog si scrivesse da solo, ma non è successo, così sono tornata a scriverlo io. Almeno per oggi.
Il cake che vi presento l'ho copiato paro paro da Cavoletto e l'avevo trovato, a suo tempo quando lei lo pubblicò, geniale. Tra l'altro la presenza della ricotta lo rende sofficissimo e infatti, visto che mi è arrivata una bella fornitura di ricotta dal mio gruppo d'acquisto, stasera ho intenzione di rifarlo, magari non con il bicolore caffè e grappa, ma con qualcos'altro (si accettano suggerimenti nei commenti).
Caffè corretto versione cake
(ricetta originale qui, ma anche sul libro del Cavolo)
cake bicolore corretto grappa
Ingredienti
200 gr farina
200 gr zucchero
150 gr ricotta
mezzo bicchiere di olio di riso
2 uova
una tazzina abbondante di caffè espresso
una tazzina abbondante di grappa
mezza bustina di lievito per dolci
un cucchiaino di cacao

Sbattere a lungo le uova con lo zucchero, finché non sono gonfie e spumose (circa dieci minuti), poi aggiungere l'olio di riso, mescolando bene e la ricotta. Aggiungere infine la farina setacciata insieme al lievito e lavorare fino a ottenere un composto morbido e liscio.
Dividere il composto in due parti: ad una aggiungere il caffè e il cacao, all'altra la grappa.
Versate i due composti alternati in uno stampo da cake ben imburrato e aiutatevi con una forchetta a "miscelare" i due composti per dare l'effetto marmorizzato (come vedete dalla foto a me non è riuscito benissimo). Far cuocere in forno a 180° per circa 50 minuti, verificare l’interno con uno stuzzicadente prima di sfornare.