Credo sia capitato a tutti noi di tornare dalle vacanze alle elementari e di trovarsi il primo giorno a scrivere un tema ad esse intitolato. Io, che in questo periodo non sto cucinando, ne approfitterò per stilare qualche resoconto.
Sognavo la Provenza da anni. A casa ho un vecchio numero di InViaggio, datato 2001 dedicato alla Provenza, che ho sfogliato con desiderio fino quasi a consumarlo. E l'occasione giusta non arrivava mai, ma il desiderio non si attenuava.
Poi quest'anno abbiamo deciso di portare la Pina in vacanza con noi. E visto il su e giù del Brasile dell'anno scorso, abbiamo cercato una meta che si potesse raggiungere anche senza prendere l'aereo. Così, con mia grande gioia, è arrivato finalmente l'anno della Provenza.
Abbiamo comprato il numero di Bell'Europa con l'inserto sulla Provenza. Aveva la stessa copertina del vecchio In Viaggio di dieci anni fa. Per fortuna dentro era diverso. Abbiamo comprato la Lonely Planet. Abbiamo prenotato.
Per via della gatta, abbiamo scelto di non fare un viaggio troppo itinerante, ma di soggiornare in un posto fisso e fare gite giornaliere. In realtà alla fine abbiamo optato per due località: una si chiama Besse-sur-Issole ed è nell'entroterra provenzale, abbastanza a sud (40 km sopra Tolone), nella seconda settimana ci siamo spostati al mare, appena fuori da Saint-Raphael.
La Pina, opportunamente vaccinata e dotata di microchip è stata contenta di essere portata in vacanza con noi. Quando andavamo via senza di lei, nonostante venissero i familiari del marito due volte al giorno per pulirle la lettiera, darle da mangiare e farla giocare, lei si sentiva molto sola e finiva sempre per sporcare in giro. Invece in queste due settimane, nonostante gli spazi ristretti e alcuni imprevisti (nel secondo hotel c'era un gattino molto geloso dei suoi spazi che l'ha presa in antipatia), non ha mai mostrato disagi o malesseri. Quando possibile usciva, curiosava, esplorava in giro e poi tornava in camera da sola (tutto sotto la nostra supervisione naturalmente).
Dove siamo stati?
Abbiamo visitato piccoli borghi, zone di coltivazioni della lavanda, Aix, Arles, Avignone e nella seconda settimana, oltre alla spiaggia, siamo stati a Grasse e Saint-Tropez.
Lascio alcune foto sparse, magari nei prossimi giorni mi dedicherò a reportage più dettagliati.
Campo di lavanda - plateau de Valensole
Aix en Provence - mercatino
Arles - Cafè de la nuit (quello del famoso quadro di van Gogh)
Avignone - il palazzo dei Papi
Abbazia di Senanque
Roussillon
Grasse
Agay - Saint-Raphael
Anche se siamo ormai rientrati da due settimane e mi sembra di non essere mai stata via, sono stata felicissima della vacanza. A parte qualche ora sfortunata il tempo complessivamente è stato buono, i posti mi sono piaciuti da matti, ho trovato persone gentilissime (e io ero piena di preconcetti nei confronti dei francesi!) e ho mangiato benissimo.
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4 commenti:
La Provenza è stata per anni uno dei miei sogni: da quando, credo 20 anni fa, vidi la solita foto di uno sterminato campo di lavanda in cui spiccava una piccola costruzione in pietra.
Non ci sono ancora stata, e la sogno ancora, aiutata in questo anche dalle persone che ci vanno e che me ne raccontano, o me la mostrano in foto.
Bravi che avete portato la Pina con voi!
Saluti!
e io ti confermo che vale il viaggio :)
buone vacanze!
senanque è una meraviglia:) i francesi del sud sono gentilissimi e fanno tanto ridere quando parlano!
necessito racconti dettagliatiii
In Provenza ci sono stata nel lontano Capodanno del 2002. Ne conservo un bellissimo ricordo e spero di poterci tornare in primavera/estate, quando sicuramente dà il meglio di sè.
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