Ieri sera abbiamo avuto a cena un nostro amico e avevo previsto di preparare una crostata come dessert. Visto che a me piacciono le crostate belle croccanti, con tanto bordo, ho deciso di seguire la ricetta di frolla croccante per crostate delle sorelle Simili. La frolla è venuta benissimo, buona e croccante, tra l'altro era la prima volta che usavo la lama impastatrice del robot regalatomi da Lise e ne sono stato molto soddisfatto. Ma le sorelle Simili, sante donne, dovrebbero specificarlo che le loro dosi sono quelle della loro panetteria! Finita la prima crostata (con noci e marmellata di arance), con la pasta avanzata ne ho fatta una seconda (con marmellata di ciligie). Ma poi di pasta ce n'era ancora parecchia, e così ho fatto due crostatine di mela. Non contento, con una pallina di pasta che c'era ancora ho fatto dei biscotti con le gocce di cioccolato. Insomma, una produzione dolciaria che levati. Io ora vi do le dosi che ho usato, ma ricordatevi di ridurle se non volete passare il pomeriggio davanti al forno.

La frolla croccante delle sorelle Simili
























Ingredienti per tanta frolla

500 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
200 gr. di burro freddo di frigo
2 uova intere
un pizzico di sale

Mescolare nel robot con le lame per impastare (quelle di plastica) la farina e lo zucchero. Aggiungere il burro tagliato a pezzetti. Il segreto della frolla è che deve restare il più possibile fredda, quindi lavoratela il meno possibile con le mani e tirate fuori dal frigo il burro all'ultimo minuto. Impastare per un po' senza le uova, prima a pulsazioni e poi a piena velocità. Aggiungere le uova e il pizzico di sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un composto omogenero. Io ho aggiunto anche una punta di cacao amaro (per rendere la pasta più scura) e della scorza di limone grattuggiata per coprire il sapore troppo forte del burro.
Quando l'impasto è pronto, formate velocemente una palla, senza scaldarlo troppo tra le mani, e riponetela in frigo avvolta nella pellicola trasparente per almeno mezz'ora. La frolla è ora pronta per tutte le vostre creazioni! Un consiglio: quando la stendete, tirate fuori dal frigo man mano solo quella che vi serve. Insomma, più resta fredda, meglio è.
Per festeggiare l'arrivo del nuovo tavolo da pranzo, ieri sera ho preparato questa ricetta, già sperimentata in occasione di una cena con Lise. La ricetta viene dall'ormai classico Kitchen di Marieclaire, ma è stata in parte rivisitata.
Le 5 spezie cinesi sono un mix di spezie che - a quanto pare - risale al 1300 aC e che contiene finocchio, anice stellato, pepe di Sichuan, cannella e chiodi di garofano. Il mio è molto più recente ed è stato acquistato in un poco esotico Tesco a Dublino.

Arista di maiale alle 5 spezie cinesi
























Ingredienti per un'arista da 300 gr.

1 arista di maiale da 300gr. circa
8 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiaini di 5 spezie cinesi
zenzero
dragoncello
aglio
olio di semi
zucchero

In una piccola teglia da forno, mescolare 4 cucchiai di salsa di soia, un cucchiaio d'olio di semi, un cucchiaino di 5 spezie cinesi, un cucchiaino scarso di dragoncello, mezzo cucchiaino di zucchero, una generosa spolverata di zenzero (io ho usato quello secco da grattare, ma probabilmente con quello fresco ne serve meno), uno spicchio d'aglio a pezzetti e lasciar marinare l'arista in questa salsa per almeno un'ora, girandola spesso (ok, lo ammetto, io l'ho fatta marinare di meno).
Dopo la marinatura, sigillare l'arista in padella, rimetterla nella teglia e lasciarla cuocere in forno a 180° per un'oretta. A dirla tutta, il libro dice per 10 minuti, ma ovviamente dopo 10 minuti è ancora cruda, che forni hanno in America? Nel mio forno (che però è un combinato che io ho usato nella funzione ventilata) deve stare almeno 50 minuti.
Nel frattempo preparate la salsa, facendo bollire per qualche minuto gli stessi ingredienti utilizzati per la marinatura con 150ml d'acqua.
A cottura ultimata, affettare l'arista e condirla con la salsa. Io l'ho servita con un contorno di cavolo bollito e un mix di zucchina, carota e verza saltate con noce moscata e salsa di soia.