L'estate è finita

Sono arrivati i primi freddi e io ancora non ho postato la mia ciambella pesche, lamponi e lavanda. Anzi, è passato un mese da quando l'ho realizzata e probabilmente le pesche non si trovano più sui banchi del mercato.
Lungi da me suggerire una ricetta non di stagione, ma se non la posto adesso non la posto più perciò vi dico: segnatevela per il prossimo anno oppure fatela con le mele. Del resto io l'ispirazione per l'abbinamento l'ho presa qui, dove appunto il dolce era realizzato con le mele, se l'ha fatto lei vuol dire che l'abbinamento con la lavanda tiene e la mia preoccupazione era proprio questa.
Da tempo infatti volevo provare una qualche ricetta con la lavanda alimentare che mi era stata regalata, ma temevo l'effetto saponetta.
Nella ricetta di Fiordifrolla ho trovato invece la dose giusta e un suggerimento di abbinamento con le pesche e i lamponi che mi è proprio piaciuto. Ecco perché lo ripropongo con entusiasmo.
La foto risente del fatto di essere stata ritoccata con una luce pessima e in effetti non è molto invitante. Sappiate però che il risultato è un dolce soffice e gradevole, in cui la lavanda si sente, ma senza esagerare. Certo, il sapore è un po' insolito, ma a volte è divertente provare gusti insoliti.
Ciambella pesche, lamponi e lavanda
ciambella pesche, lavanda e lamponi
Ingredienti
1 grossa pesca (o una grossa mela)
100 gr lamponi
1 cucchiaio raso di lavanda alimentare
350 gr farina
200 gr zucchero
una tazzina da caffè colma di olio di riso
3 uova
una bustina di lievito in polvere

Accendere il forno a 180°C. Lavorare le uova con lo zucchero con una frusta, finché sono gonfie e spumose. A questo punto aggiungere l'olio di riso e mescolare bene. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e amalgamare. Aggiungere la lavanda, la pesca (o mela) sbucciata e tagliata a dadini e i lamponi lavati e asciugati. Mescolare delicatamente.
Versare il composto in uno stampo da ciambella ben imburrato e cuocere in forno già caldo per 45 minuti.

8 commenti:

Barbara Palermo ha detto...
17 ottobre 2011 alle ore 18:09

Tu la fai rinascere l'estate con un dolce così! Grazie e buon inizio di settimana!

cooking ovation ha detto...
17 ottobre 2011 alle ore 20:07

ehi quanto sole, grazie! Tra l'altro sembra buonissima.
Come ti sei trovata con l'olio di riso? Io finora ho provato solo quello di mais nei dolci.

Claudia ha detto...
17 ottobre 2011 alle ore 20:27

Ecco vedere questa torta in una giornata fredda di ottobre fa tornare il sorriso sul viso! Che delizia!!! Davvero golosa! Me la segno per la prossima estate!!!

Ale ha detto...
17 ottobre 2011 alle ore 21:51

un ricordo alla stagione appena trascorsa che tanto preferivo a questa. bel dolce !

lise.charmel ha detto...
18 ottobre 2011 alle ore 09:23

grazie a tutte!
cooking ovation, con l'olio di riso mi trovo piuttosto bene: è leggero e non lascia sapore, infatti lo uso sempre al posto del burro (ne occorre meno, perché è più fluido) da quando l'ho scoperto

Saretta ha detto...
18 ottobre 2011 alle ore 10:30

Pensare che l'estate è finita mi riepie di malinconia.Ma torte come questa ti fanno sempre spuntare il sorriso:)
Bacione

Metroicon ha detto...
19 ottobre 2011 alle ore 22:37

Io ho usato solo una volta il mio sale alla lavanda per delle patate al forno. Risultato: un contorno di saponette :)

Anonimo ha detto...
15 novembre 2011 alle ore 15:28

oggi che è arrivato un bel freddo qui a Roma è un piacere leggere ancora di estate...
A quando una bella ricetta autunnale? Io la aspetto eh!