Croccante e morbida

L'altra sera sono uscita a cena con una cara amica bravissima a fare i dolci e mi ha raccontato una bella novità: ha trovato un'enoteca che le compra le torte. Che bella soddisfazione!
Lei ha sempre amato farle, ma si scontra con se stessa e il suo timore di ingrassare, il compagno che non ama i dolci e delle colleghe con cui va poco d'accordo (e quindi non ha piacere a portarle in ufficio). Ecco finalmente qualcuno in grado di apprezzare e anche un piccolo ritorno economico.
Sono stata proprio contenta per lei.
Le ho chiesto quali torte facesse e mi ha spiegato che sono le più varie: dalle superchic farcite e glassate, a quelle semplici da colazione (quella di carote e mandorle sembra andare per la maggiore) e ne porta quattro alla settimana. Poiché le lasciano quasi carta bianca e lei ama sperimentare cose nuove, le ho promesso che avrei postato qui una ricetta di torta fatta di recente e scovata sul numero natalizio di Donna Hay Magazine.
Aperta parentesi: il numero di Natale di Donna Hay, a noi lettori dell'emisfero boreale fa riderissimo. C'è il cosciotto glassato e il party in piscina. Ci sono gli uomini in maniche di camicia e le donne coi vestitini leggerissimi e i biscotti a forma di fiocco di neve. E ci sono anche un sacco di ricette per niente natalizie, tipo questo servizio dedicato ai dolci coi mirtilli. Chiusa parentesi.
Io avevo in casa una confezione di frutti di bosco misti surgelati, così ho colto l'occasione per usarli. Li ho scongelati solo in parte, perché avevo gestito male i tempi, ciononostante non hanno colato acqua nel dolce ed è stato come usarli freschi.
Io l'ho servita come fine di un pranzo con l'amico metroicon (che dovrebbe essere il co-autore di questo blog) e ci è piaciuta molto.
Torta di mandorle e frutti di bosco
torta mandorle e frutti di bosco
Ingredienti (per otto/dieci porzioni)
125 gr di mirtilli o frutti di bosco
125 gr di burro fuso
4 uova
240 gr farina di mandorle (o di mandorle, da tritare finemente)
150 gr farina autolievitante setacciata
220 gr zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Montare le uova con lo zucchero e l'estratto di vaniglia a lungo con le fruste elettriche, finché il composto è gonfio e triplicato di volume. Aggiungere la farina e la farina di mandorle, amalgamare e da ultimo aggiungere il burro fuso.
Versare il composto in una tortiera rettangolare da 20 cm x 30 coperta di carta forno bagnata e strizzata e cospargere con i frutti di bosco. Durante la cottura alcuni di essi tenderanno ad affondare e si ritroveranno al centro dell'impasto.
Cuocere in forno già caldo a 160°C per 50/60 minuti.
Servire cosparso di zucchero a velo e non come nella foto, scattata in tutta fretta come al solito.

9 commenti:

Federica Simoni ha detto...
11 marzo 2011 alle ore 21:31

wowwwwwwww che meraviglia!!!complimenti!

Unknown ha detto...
12 marzo 2011 alle ore 01:17

molto interessante...mmm da provare al più presto!

Duck ha detto...
12 marzo 2011 alle ore 10:17

Ecco,questa è una notizia interessante, che cioè si possano usare i frutti di bosco surgelati come se fossero freschi. Perché io li compro praticamente solo così e ogni volta temo che trasformino qualunque cosa in un informe paciugo e mi astengo dall'usarli nelle ricette che ne chiedano di freschi.
Grazie cara per avermi illuminata!
(ma il magazine di Donna Hay lo trovi dove? In quella libreria in centro enorme che non ricordo se sia Ricordi o Mondadori e ha tonnellate di riviste straniere? O sei abbonata?)

ElisaPavan ha detto...
13 marzo 2011 alle ore 21:22

semplice e molto invitante! devo provarla :)
Ps: anch'io lotto tra i miei buoni propositi di dieta e la voglia di sfornare torte... dovrei trovare un'enoteca come questa!!

Nadia ha detto...
14 marzo 2011 alle ore 11:03

tra ieri e oggi sto stampando molte delle tue ricettine. Più tardi faccio il crumble di zucca, però con le lenticchie :)
Ti farò sapere. Grazie per i tuoi spunti :*

Saretta ha detto...
14 marzo 2011 alle ore 11:55

Questa torta è davvero bellissima!ADoro quelle soffici e leggere!bacioni

Anonimo ha detto...
16 marzo 2011 alle ore 19:33

che brava la tua amica :-)
io non ho bisogno dell'enoteca per stare a dieta, ci sono i miei coinquilini che si spazzolano tutto!!

buona e semplice la torta!

Morena ha detto...
21 marzo 2011 alle ore 18:18

Questo dolce mi attira tantissimo! Ho una fame!!!!!
Fortunata la tua amica, cucinare ed essere pagate è una soddisfazione!