Io e Michelle Obama

La settimana scorsa nell'elenco di verdure disponibili al mio gas ho trovato il "Cavolo fiolaro di Creazzo". E che è? mi sono subito chiesta. E nel mentre che me lo chiedevo, già attivavo i motori di ricerca.
Non sono rimasta delusa. Per prima cosa ho scoperto che il cavolo (o broccolo) fiolaro è un prodotto De.Co. che ha anche un suo sito internet e una sagra dedicata in gennaio. Sul sito si legge che perfino Goethe fu affascinato da questo prodotto (anche se leggendo meglio poi si capisce che in realtà il poeta era più affascinato dalle contadine vicentine che dalle verdure) e che già alla sua epoca l'ortaggio era coltivato in notevole quantità.
Sempre grazie alla rete, ho scoperto poi che quando Michelle Obama ha deciso di impiantare l'orto della Casa Bianca le sono stati inviati anche i semi del cavolo fiolaro e mi son detta: "Anch'io voglio fare come Michelle!". Ma non avendo né un orto, né una Casa Bianca e nemmeno un marito presidente, l'unica opzione rimasta era quella di ordinare lo sconosciuto (almeno a me) cavolo fiolaro.
cavolo fiolaro di Creazzo
Certo che poi rimaneva il problema di come mangiarlo. Anche qui mi è venuta in soccorso la rete, in particolare con questa ricetta, che mi è sembrata gustosa e soprattutto rapida. Che non so voi, ma io ultimamente non ho tempo quasi nemmeno di lavarmi i denti, figurarsi cucinare.
Di quella ricetta mi sono limitata a cogliere lo spirito. Anche perché la vezzena non saprei dove andare a recuperarla. Perciò, col mio fido minipimer ho frullato dapprima un po' di parmigiano (diciamo 50 gr) con l'equivalente di nocciole. Poi li ho messi da parte e ho frullato le foglie di un cespo piccolo di cavolo con sale, pepe e olio. Dopodiché ho amalgamato i due miscugli e ho usato il pesto per condire un piatto di spaghetti (un cucchiaio a persona).
Il resto del pesto riposa in frigorifero ben coperto d'olio, per prossimi pranzi improvvisati, superveloci ma buonissimi.
Pesto di cavolo fiolaro
pesto di cavolo fiolaro
Signora Obama, i cavoli le sono spuntati? Perché questa è la stagione giusta. Spero che le siano venuti su belli rigogliosi. Se non sa cosa farne (anche se so che le hanno passato un ricettario insieme ai semi), provi un po' a passare al White Chef questa ricetta. Vedrà che non è niente male.

10 commenti:

alessandra ha detto...
17 novembre 2010 alle ore 14:15

Considerato il momentaccio del marito, una ricetta come questa non può che giovare, alla michelle ;-)
ovviamente, prima di questo post neanche sospettavo dell'esistenza di questo cavolo e neppure di questo pesto, che mi intriga assai. Prossimo giro al mercato, mi metto in ricerca.
Grazie e ciao
ale

Saretta ha detto...
17 novembre 2010 alle ore 14:31

Avevo letto di questo cavolo in un blog..ma ora me lo ricordi con uan ricetta gustosissima!Altro che Michelle...

lise.charmel ha detto...
17 novembre 2010 alle ore 14:38

alessandra, sì, meglio darsi all'orto e alla cucina! :)
(ovviamente nemmeno io avevo mai sentito nominare questo cavolo prima di trovarlo nella lista gas)
saretta, i blog sono fonti di cultura inesauribili, le prime informazioni le ho trovate lì, altro che wikipedia!

Edda ha detto...
17 novembre 2010 alle ore 14:41

Che feeling tra te e Michelle ;-) Mi dai voglia di scoprirlo!

lise.charmel ha detto...
17 novembre 2010 alle ore 15:58

ahahah edda, millanto amicizie altolocate! :)

aldebarina ha detto...
17 novembre 2010 alle ore 20:31

Ciao lise ma che curiosa qs cosa: condividiamo lo stesso fornitore di verdura, apparteniamo entrambe ad un gas e condividiamo la stessa passione x la cuscina... bello!
Qs ricettina l'avevo vista anch'io ed era nei miei archivi mentali... se me la consigli la prox settimana la faccio :-)
Io col broccolo fiolaro ho fatto anche una minestra deliziosissima di verdure e legumi al profuno di finocchietto... devo solo avere il tempo di fotografare e postare!
beh... piacere di averti conosciuta e a presto :-))
ps Di che gas fai parte? dove stai?

Lo ha detto...
18 novembre 2010 alle ore 09:11

gentile signora Lise ....sono Michelle travestita da gallina....volevo ringraziarla per questa ricetta particolare e unica perchè 'sto cavolo fiolaro mi cresce nel mio garden della casa bianca e Barack si lamenta perchè pianto le cose e poi non so usarle......grazie mille
Michelle

Serena ha detto...
18 novembre 2010 alle ore 09:29

Mooolto interessante, adoro i pesti di ogni genere, ne invento con tutte le verdure e, anche se dubito che riuscirò a reperire il Cavolo fiolaro di Creazzo al supermercato, posso sempre procurarmene alcuni cespi quando vado a trovare la mia migliore amica Michelle per il the

lise.charmel ha detto...
18 novembre 2010 alle ore 11:36

aldebarina, io vivo a bruzzano (vicino ad affori), ma appartengo al gas sarpi, perché prima abitavo in quella zona. non vedo l'ora di vedere la tua minestra
lo, che ridere!
onde, rido moltissimo. tieni presente che il pesto era stato inventato per il cavolo nero, che secondo me in toscana trovi molto più facilmente che qui