Il gelato della domenica

Ogni volta che andiamo a fare la spesa il marito si ferma nel negozio di elettrodomestici a guardare i televisori. Abitiamo insieme da quasi due anni e ancora ci facciamo andar bene il vecchio televisore che avevo nella mia casetta di single. Per carità, funziona, ma esteticamente in casa nostra non c'entra nulla, soprattutto perché poggia su un mobile assurdo. Ma siccome io la televisione non la guardo mai, invece lui sì, è ovvio che questo tipo di acquisto spetta a lui. Solo che non si decide: continua a guardare i nuovi modelli e poi non se ne fa niente, anche se ci sono le offerte. In tutti questi mesi in cui lui gironzolava tra i televisori io invece mi fermavo a guardare gli elettrodomestici da cucina. Ho cominciato con gli impastatori. E poi infatti è arrivato l'Artisan. Poi è stata la volta della macchina del pane. E lui me l'ha regalata a Natale. C'è stato un brevissimo periodo di yogurtiere, poi ho imparato a fare lo yogurt con il thermos. Però le yogurtiere stavano nello stesso scaffale delle gelatiere. E a luglio ce n'era una graziosa e piccolina in offerta. Così in venti mesi senza il nuovo televisore adesso abbiamo anche la gelatiera!
La prima volta che ho provato a fare il gelato è venuto disastroso, ma poi con la pratica sono riuscita a migliorarlo e adesso sto per cominciare la fase di sperimentazione in cui i gusti non sono proprio quelli classici che si trovano in gelateria o peggio nello scomparto freezer dei supermercati.
Nel frattempo però sabato ho trovato i frutti di bosco in offerta. E così mi sono affrettata a comprare le more e i lamponi (vedrete in seguito coi lamponi cosa ho fatto). Con le more ci ho fatto il gelato. Ed è stato un modo molto piacevole di chiudere il pranzo di domenica.
Gelato alle more
gelato alle more
Ingredienti per due persone (anche tre volendo)
125 gr circa di more + qualcuna per decorare
250 ml di panna
3 cucchiai di zucchero

Frullare insieme tutti gli ingredienti. Preparare il gelato secondo le istruzioni della propria gelatiera. Decorare con le more tenute da parte.

(mi sento troppo che se vado avanti così la prossima ricetta è il panino al prosciutto)

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