Benvenuto a un nuovo amico

No, non sto parlando dell'amico Metroicon, che ieri ha postato la sua prima ricetta dopo mesi di corteggiamento da parte mia. E in effetti se l'è cavata splendidamente!
Sto parlando dell'Artisan di Kitchen Aid, che sono andata a ritirare sabato mattina e che da allora troneggia regalmente sul ripiano della mia cucina.
Da anni ho l'abitudine di dare un nome proprio agli elettrodomestici e questo alla fine l'ho chiamato Gustavo.
Spero che diventeremo grandi amici.
ka
Qui Gustavo è impegnato nella realizzazione dei Brutti e Buoni, ricetta che non posterò perché mi sono venuti frittellati (andavano messi nei pirottini e io non li avevo), ma che terrò buona in caso di futuri avanzi di albumi.

13 commenti:

plastictoy ha detto...
16 novembre 2009 alle ore 13:49

Ma tu sei una maledetta, hai un blog di cucina e non mi dici nulla?
Adoro i blog di cucina! (chiedi all'adipe mio e di coma!)

Alem ha detto...
16 novembre 2009 alle ore 14:32

E' arrivato!!!
Bellissimo... ora entrerai in un nuovo mondo...

lise.charmel ha detto...
16 novembre 2009 alle ore 15:02

plastic, era un ssssegreto! (no, poi mi vergognavo, in confronto ai blog di cucina seri)
alem: ho appena scaricato una ricetta di ciliegina sulla torta da fare con la planetaria, evviva

iana ha detto...
16 novembre 2009 alle ore 16:10

complimenti per le novità allora... ancora più intteressante di prima!!!

Sick Girl ha detto...
17 novembre 2009 alle ore 13:47

te l'ho già detto su flickr te lo ridico qui... che invidiaaa che meravigliaaaaaaaaaa :-)

monicabionda ha detto...
17 novembre 2009 alle ore 14:36

invidia!!! per il mega Palmiro :-)
è uno dei miei segreti desideri, avere il mega robottone da cucina
ciao

Esmé ha detto...
18 novembre 2009 alle ore 00:05

Dddio, quanto lo vorrei.

Vassilissa ha detto...
18 novembre 2009 alle ore 15:17

Scusa, ma la meringa l'hai fatta a caldo? No, perchè, va bene che il cacao "abbatte" la montatura, ma ottenere i brutti e buoni addirittura frittellati e aver bisogno dei pirottini...

monicabionda ha detto...
18 novembre 2009 alle ore 15:55

oh, ok... invidia per il mega Gustavo ;-)

lise.charmel ha detto...
18 novembre 2009 alle ore 18:13

vassilissa: 1) nei brutti e buoni NON ci va il cacao; 2) a meringa avvenuta il composto va scaldato a bagnomaria (cosa che francamente nella prossima preparazione probabilmente eviterò)

Vassilissa ha detto...
19 novembre 2009 alle ore 11:37

Va bene, o integralista meneghina: tu fai i brutti e buoni SENZA cacao (io CON, come la stragrande maggioranza delle pasticcerie piemontesi. Certo non devono diventare neri come i baci di dama, ma un po' di cacao ce lo mettiamo sempre, qui nelle provincie dell'Impero. Infatti i nostri brutti e buoni - che peraltro non mi piacciono neanche! - sono sempre beige...). Però, scusa. La meringa puoi farla: 1) con lo zucchero cotto (mio metodo preferito); a bagnomaria; a freddo. L'idea di farla a freddo e POI metterla a bagnomaria mi sembra una doppia fatica. In ogni modo, la fase in cui gli albumi dovrebbero essere montati è quella a caldo, sicchè non capisco perchè vuoi rinunciarci. Però forse che ti hanno dato una ricetta con poco zucchero. La mia esperienza dice che non bisogna mai scendere sotto i 200 gr. di zucchero per 100 gr. di albume, tantopiù se devi aggiungere altri componenti. Insomma, continuo a non capire. Ma non importa. Bacio.

lise.charmel ha detto...
19 novembre 2009 alle ore 14:53

mah, guarda, io la terrei a freddo, la consistenza era perfetta, è stato quando ho messo su il bagnomaria che si è "smontata". anche perché a mettere più zucchero risulterebbero stucchevoli: il sapore era perfetto. comunque i brutti e buoni originali vengono da Gavirate che sta in Lombardia e lì NON c'è il cacao. (gli zii del moroso che sono di Gavirate proprio ce li portano di tanto in tanto).

Vassilissa ha detto...
19 novembre 2009 alle ore 15:49

Ecco: alle cuoche accadono cose misteriose. Come diavolo sia possibile che gli albumi non ti si montino a caldo, non so. Come dire che l'acqua ti si congela sotto il sole. Del resto, mia madre si è sempre chiesta come mai a me le melanzane schizzino, quando le friggo - le sue non schizzano mai, anzi mia madre NON SAPEVA NEPPURE che le melanzane potessero schizzare, prima che io iniziassi a cucinare... Una volta si è incaponita, ed è rimasta a guardarmi. Quando hanno iniziato a schizzare, mi ha guardato come se fossi Alien. Non lo so. Forse è il Demonio che si aggira per le cucine e inverte le leggi della chimica alimentare.