Una gita in Val di Taro

Ieri con il mio Gruppo d'Acquisto Solidale sono andata a visitare un allevatore di maiali allo stato brado in Val di Taro. Oltre a una ventina di maiali rosei e felici (dai quali ricava ottimi salumi), ha anche un frutteto dove coltiva mele, pere, ciliegie, ribes e lamponi, più qualche altro frutto di bosco.
Oltre a venderla, con la frutta ci fanno succhi, composte, mostarde e marmellate. Il posto si chiama Casembola, è una frazione di Borgotaro, un posto bellissimo nelle colline parmensi, a una manciata di chilometri dalla Liguria.
Purtroppo ho fatto pochissime foto, per cui non posso mostrare la meraviglia del luogo e come si stava bene in quell'aria pulitissima, il cielo terso e la piacevole brezza.
Rosse e succose
Il pranzo, ci avevano detto le organizzatrici della gita, sarebbe stato al sacco. In realtà i due proprietari della tenuta ci hanno offerto tantissime cose buone preparate da loro (torte salate con erbette, salami, mostarde, marmellate, composte, biscotti ripieni, una crostata e anche succo di mela), per cui avrei potuto anche arrivare là senza la borsa frigo.
Invece sabato pomeriggio, dopo un giro per negozie e dopo aver speso un patrimonio in profumeria (a volte ho di queste debolezze), sono corsa a casa a fare una torta salata con... (indovinate!) zucchine e gamberetti. E come ti sbagli?
Ormai sono diventata monotematica, mi sento già che perderò dei lettori per questo. Del resto, se c'è gente che continua a tornare nonostante le foto orribili (se vado avanti così tra un po' ci metto gli schizzi), qualche speranza ce l'ho ancora...
La ricetta viene sostanzialmente da un vecchio preziosissimo numero di Cucina Moderna serie Oro dedicato alle torte salate, che io ho leggermente modificato per renderla un po' più leggera.

Torta salata zucchine e gamberetti
torta_salata_zucchine_gamberetti
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia pronta
250 gr di ricotta (la ricetta originale chiedeva la panna)
uno/due cucchiai di latte
2 zucchine
1 vasetto di gamberetti (ca. 150 gr, anche di più volendo)
3 uova

Stendere la pasta sfoglia, con ancora la carta forno, su una teglia, bucherellarla e metterla in forno a 180°C per 5 minuti. Nel frattempo, lavare, affettare le zucchine sottili sottili e farle saltare in padella per tre minuti con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Sbattere le uova con il latte e aggiungere la ricotta amalgamando bene. Salare e pepare.
Ritirare il guscio di pasta dal forno, cospargere il fondo di zucchine e gamberetti ben scolati e ricoprire con il composto di uova e ricotta. Riprendere la cottura in forno sempre a 180°C per 15 minuti.

Nonostante la bontà di quello che ci è stato offerto ieri, le nostre fette di torta salata ce le siamo mangiate lo stesso e l'avanzo è il mio pranzo di oggi.
Alla bottega della tenuta ho comprato diverse marmellate sfiziose: credo proprio che nei prossimi giorni finiranno in qualche ricetta, perciò nonostante tutto... Stay tuned.

10 commenti:

Virginia ha detto...
15 giugno 2009 alle ore 11:11

Che bel giro che devi aver fatto! A me manca tantissimo l'andar a raccogliere i frutti dagli alberi!

lise.charmel ha detto...
15 giugno 2009 alle ore 11:52

uh bellissimo, non volevo più venir via (se non fosse stato per i sensi di colpa ad aver lasciato la micina a casa da sola)

marcella candido cianchetti ha detto...
15 giugno 2009 alle ore 12:09

ma basta con questa panna tra poco la mettono non sò dove| sono aperta a nouvelle cousine, a speimentazion ,ma se ritrovassimo un pò delle nostre radici mediterranne che seguono in tutto il mondo! poi periodo di diete sconsiderate niente carboitatati e palestre ecc.. ma la pasta il pane non ha mai ammazzato nessuno certo dosi non come nel film di sordi dove attaccava il piatto di maccheroni, dopo aver provato a mangiare usa ecc.. buo
na giornata

Serena ha detto...
15 giugno 2009 alle ore 12:15

Lise, davvero fai parte di un GAS? Mi racconti qualcosa in proposito? Avevo pensato di iscrivermi anch'io, ma il listino prezzi di quello più vicino a me era decisamente inavvicinabile, inoltre le quantità di verdura e frutta distribuite settimanalmente agli iscritti erano esagerate, le avrei fatte marcire. Come ti trovi, tu?

lise.charmel ha detto...
15 giugno 2009 alle ore 12:31

onde, io mi trovo davvero benissimo, ma sono molto fortunata, nel senso che il nostro produttore di frutta e verdura ci fa le quantità a listino, ovvero: vuoi tre etti di insalata? ti fa il pacchettino con tre etti di insalata. non abbiamo bisogno di quantità minime e non ci prepara la cassetta. non è economico certo, ma la qualità è di molto superiore a quella del supermercato. lo stesso vale per i formaggi. la filosofia è del chilometro zero ove possibile, perciò sono tutti prodotti lombardi (non ti dico d'inverno la tragica scarsità di frutta). poi noi compriamo anche pasta, olio, carne, uova, detersivi, bagnoschiuma, assorbenti e pannolini, pesce in scatola e a tendere biscotti, salumi e marmellate.
Ogni famiglia si fa carico di un determinato ordine e gli altri vanno a ritirare e pagano a casa della famiglia in questione.
tutti i prodotti sono biologici, spesso andiamo a trovare personalmente il produttore.
è abbastanza impegnativo, ma ne vale la pena.
per maggiori informazioni puoi consultare questo sito:
www.retegas.org
ciao

lise.charmel ha detto...
15 giugno 2009 alle ore 16:51

maddai, siete stati anche voi da francesco e laura?
noi siamo molto più semplicemente il gas sarpi e non abbiamo un sito e nemmeno un blog

Unknown ha detto...
16 giugno 2009 alle ore 10:09

Oh mamma ma che delizia è questa torta? racchiude degli ingredineti che adoro: zucchine, ricotta e gamberetti...ok, adesso svengo ^_^

Lo ha detto...
17 giugno 2009 alle ore 19:53

che bella gita...che bel giro...bellissima esperienza e poi mi torni anche con il bottino! ottimo!

lise.charmel ha detto...
18 giugno 2009 alle ore 09:26

sweetcook, no, presto, i sali! e una fettina di torta salata :)
lo: bellissima, ci voglio già tornare :)

nightfairy ha detto...
20 giugno 2009 alle ore 15:24

Deliziosa gita, deliziosa torta!