Non è una ricetta, è uno spunto

Giovedì sera ho trovato nella casella della posta questo libro che avevo ordinato la settimana prima e che mi ha tenuto compagnia in questo lungo fine settimana. Gli spunti che dà sono spesso utilissimi e ne ho messi insieme due per una cena semplicissima venerdì sera.
Ora so che passando di qua qualcuno penserà che non valeva la pena di postare frittata di mortadella con contorno di spinaci, ma io lo faccio lo stesso, hai visto mai che i suggerimenti dell'ArtuRi (sisì, con la R!) tornino utili anche a qualcun altro.
frittata con spinaci
Frittata di mortadella con contorno di spinaci
Non sto a postare la ricetta della frittata: credo che ognuno sappia farla da sé e molto meglio della sottoscritta, comunque per due io ci ho messo 4 uova, due fette di mortadella, un ricciolo di burro (non avevo latte in casa), un po' di sale e pepe. Ci sarebbe stata bene la noce moscata, perchè non mi è venuto in mente? Il fatto è che io a girare le frittate sono un disastro. In 37 anni di vita non sono mai riuscita a girare una frittata senza romperla e per questo motivo o le faccio in forno o cerco di non farle mai. Ma ecco il geniale suggerimento dell'Arturi: lui non le gira (e io lo adoro). Lui le fa cuocere in una padella ben unta e quando si sono rapprese sul fondo e un po' anche in cima ma non del tutto, spegne il fuoco, copre la pentola e lascia riposare per una decina di minuti.
Ma dov'è stato l'Arturi fino ad ora? Leggendo il libro ho scoperto che fino all'anno scorso abitavo addirittura nella stessa zona e non l'ho incontrato mai, che disdetta.
Segue invece la semplicissima ricetta (sempre tratta dal suo libro) degli spinaci, che mi sono piaciuti un sacco.
Pulite una montagna di spinaci. E quando dico montagna parlo sul serio: io ne ho pulito una ciotola e quello che vedete nel piatto è praticamente quanto ne era rimasto a fine cottura.
Mettete a rinvenire in acqua tiepida una manciata di uvetta. Soffriggete mezza cipolla in olio abbondante, aggiungete una manciatina di pinoli e l'uvetta e fate saltare. Aggiungete gli spinaci, coprite la pentola e cuocete per 5/6 minuti.
Che buoni, signor Arturi...

11 commenti:

Unknown ha detto...
4 maggio 2009 alle ore 12:32

Grazie per il suggerimento,anche io sono un disatro nel girarle,questo trucchetto mi tornerà sicuramente utile!

lise.charmel ha detto...
4 maggio 2009 alle ore 13:50

che consolazione sapere che non solo a me è stato utile!

Barbara Palermo ha detto...
4 maggio 2009 alle ore 14:17

Sai che non la mortadella.. non l'ho mai provata??? Deve essere di un buono.... grazie!

lise.charmel ha detto...
4 maggio 2009 alle ore 16:49

oddio, io avevo quella in frigo eh, però ci sta abbastanza (secondo me è meglio coi cubetti comunque)
:)

Mirtilla ha detto...
4 maggio 2009 alle ore 19:34

fattelo dire,un gran bello spunto!

Serena ha detto...
5 maggio 2009 alle ore 14:23

Anch'io la frittata la faccio con questo metodo: si evita la fatica di girarla e di sporcare, inoltre si risparmia un sacco di gas!!! E la parte superiore rimane "baveuse"! Buoni anche gli spinaci con i pinoli e l'uvetta, li ho mangiati così in una torta salata, ma non ho mai pensato a servirli senza crosta...

Unknown ha detto...
5 maggio 2009 alle ore 17:21

Passa da me per un premio!

Lo ha detto...
6 maggio 2009 alle ore 21:14

uhhh ma a me piace parecchio questa bella combinazione! :)

zephir ha detto...
8 maggio 2009 alle ore 01:12

non vedo l'ora di provare questa ricetta!
grazie :-) e' semplice ma gustosa e per un'imbranata come me, semplicemente perfetta!!!!

Anonimo ha detto...
26 novembre 2009 alle ore 14:53

leggere l'intero blog, pretty good