La cena dei campioni

Qua sembra sempre che ho aperto un blog per scusarmi, ma negli ultimi giorni sono stata via per un corso aziendale e al rientro ho trovato una mole di lavoro tale da non riuscire nemmeno ad aprire la piattaforma, figurarsi pensare di cucinare, postare e leggere i blog altrui.
Prima di tutto, a richiesta, un'altra foto della micia Pina, che qua dimostra di aver preso possesso del mio sgabuzzino calzature (un mio disperato quanto mal riuscito tentativo di emulare Carrie Bradshaw).
Tra le scarpe!
Quanto ci si diverte lì dentro!
Per venire alla ricetta, invece, come ben si saprà, ieri c'era la finale di Champions League e il moroso ha rivendicato l'uso del divano (in condivisione con Pina, ovviamente) per godersi la partita. Vista la concomitanza dell'orario, abbiamo cenato in salotto, così che lui potesse godersi la partita. Mentre durante l'intervallo ha sparecchiato e sistemato tutto!
Ed ecco cosa ho messo in tavola, approfittando del fatto che era lui a tenere a bada la micia giocherellona.
Orate all'acqua pazza
Orata all'acqua pazza
(foto scattata come al solito in tutta fretta prima di correre in tavola)
Ingredienti per due
2 orate non troppo grosse
una decina di pomodorini ciliegini
1 bicchiere di acqua salata
1 spicchio d'aglio

Mettere a scaldare in una padella capiente un paio di cucchiai d'olio dove far rosolare lo spicchio d'aglio. Aggiungere le orate pulite e sciacquate e far rosolare. Nel frattempo lavare i pomodorini, tagliarli a metà e aggiungerli alle orate. Aggiungere a questo punto un bicchiere di acqua salata tiepida (l'acqua salata è detta pazza) e far cuocere col coperchio per dieci minuti.
Al termine della cottura lasciar riposare ancora una decina di minuti coperto e servire. Il moroso ha gradito e per la piccola Pina niente avanzi!

4 commenti:

CorradoT ha detto...
28 maggio 2009 alle ore 12:39

Ehi, mica male l'uso dell'acqua pazza! Nessun aroma aggiunto in cottura? Io col pesce uso spesso le foglie di alloro, danno un'aggiunta di aroma sorprendente.

La Pina e' una birbantella, vedo che vi ha gia' addestrati. Noi lo sappiamo bene, per il nostro gatto noi siamo "I suoi umani".

Lo ha detto...
28 maggio 2009 alle ore 12:44

ci sono questi periodi affannati...fortuna che Pina ti rende lieve la fatica....ottima ricettina! un baciotto

lise.charmel ha detto...
28 maggio 2009 alle ore 13:54

corrado, nella ricetta originale c'era il prezzemolo, ma a me non piace, perciò l'ho omesso.
leggi anche tu due cuori e una gatta? noi siamo i suoi due "stupidi umani" :)
lo: sì, è una bella consolazione, anche se la mattina presto mi sveglia con le zampate sulla testa

marsettina ha detto...
29 maggio 2009 alle ore 06:11

buona e leggera