Torta a cuore di San Valentino


Cucino dolci da quando ero bambina, ma a parte qualche raro excursus ho sempre prodotto dolci semplici, da colazione e merenda e solo ultimamente sono attratta da torte un po' più da pasticceria o almeno un po' più scenografiche. Il tutto naturalmente coi miei classici piedini di piombo, perché visto che la manualità scarseggia ho sempre timore di sbilanciarmi troppo e di risultare poi in un disastro.
Invece ho scoperto che esistono anche preparazioni semplicissime che però possono fare una gran figura con poca fatica.
E' il caso di questa ricetta, che io ho trovato nel numero di febbraio 2008 di Sale e Pepe. L'ho preparata venerdì sera e l'abbiamo mangiata io e il moroso sabato sera a cena con soddisfazione (anche se bisogna dire che lui non si lamenta mai di quello che gli preparo, perfino le zuppe in busta surgelate).

La ricetta la riporto comunque, in caso qualcuno non avesse voglia di cliccare sul link. Io possiedo una tortiera un po' più grande (indicativamente da 4 persone), perciò ho raddoppiato le dosi, andando comunque un po' a occhio, perché sono un donnino impreciso e mi affido alla Provvidenza.

Ingredienti

50 g di farina
25 g di burro
un tuorlo
20 g di zucchero
60 ml di panna fresca
100 g di cioccolato fondente
20 g di burro

Preparazione
Frullate nel mixer la farina con lo zucchero e il burro a dadini fino a ottenere un composto a briciole. Con l'apparecchio in funzione unite il tuorlo e, quando si forma una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela raffreddare in frigo per 30 minuti.
Stendete la pasta a uno spessore di 2-3 mm e rivestite uno stampo a cuore lungo 10-12 cm. Bucherellate il fondo e fate riposare in frigo per 30 minuti. Coprite con la carta da forno, riempite di fagioli secchi e cuocete nel forno caldo a 180° per 20 minuti. Togliete la carta e lasciate asciugare.
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il burro e la panna. Lasciate intiepidire, poi versate il composto nel guscio di frolla e fatelo consolidare in frigo per almeno 4 ore. Decorate a piacere con riccioli di cioccolato fondente e zucchero a velo.


I riccioli di cioccolato io non li ho messi, lo zucchero a velo sì, appena prima di servirla (quindi la foto era già stata scattata da un pezzo), ma il cioccolato se l'è un po' bevuto e l'aspetto non era dei migliori.

4 commenti:

Patrizia ha detto...
16 febbraio 2009 alle ore 20:14

Ciao sono ancora qui...intanto ti inserisco nei prefriti e poi eccomi a tranquillizzarti...fai con calma anch'io all'inizio non capivo nulla poi dopo tanti tanti mesi sono riuscita ad inserire più cose, ma cmq ancora non sono esperta. Vedrai che con pazienza e tempo riuscirai!

ps: il dolce lo so' é buonissimo e ance l'aspetto del cioccolato lucido dà voglia di infilanci il cucchiaio...anche il mio lui non di lamenta mai..;) che fortunate che siamo!!! Noi ? o loro??? :P

Virginia ha detto...
17 febbraio 2009 alle ore 17:40

Mariluna, loro, loro...
Hai dei dubbi???
Deliziosa questa tortina...e poi mi piace molto anche lo stampo. Io ne ho uno ondulato e quindi ci litigo sempre!

lise.charmel ha detto...
18 febbraio 2009 alle ore 13:47

ma che bello, due tra le foodblogger che ammiro di più sul mio neonato blogghettino alimentare!
lo stampo è vecchissimo, l'ho ereditato da mia madre, ma in effetti aiuta a fare la sua figura

Anonimo ha detto...
8 marzo 2009 alle ore 20:48

Carina e dolcissima ...
un bacio

Giugiù